Dopo anni, si è conclusa ieri la vicenda giudiziaria “White Big Show” così denominata dai carabinieri che hanno condotto le indagini. Si tratta di eventi che si sono susseguiti tra il 2012 ed il 2013 e ha visto coinvolte diverse persone di Caivano.
Si trattava di un traffico di stupefacenti che si estendeva sull’ asse Caserta-Caivano, con la consegna a domicilio della droga. Un vero e proprio delivery, dove il pony-pusher consegnava la droga direttamente a casa degli acquirenti. Il mercato si esercitava attraverso un sistema basato sulla prenotazione, dove l’acquirente con una telefonata prenotava il suo “ordine” e dopo poco tempo arrivava la consegna. Un traffico si è ramificato in diverse aree dei paesi coinvolti e ha avuto modo di estendersi per molto tempo per la facilità delle operazioni ad esso associate.
Ieri, 30 marzo, presso la terza sezione collegiale di Santa Maria Capua Vetere, che ha emesso il dispositivo di sentenza, comminando una serie di pene a tutti i protagonisti della vicenda. Ad essere assolto, l’unico imputato Carlo Celiento di Caivano, al quale, il pubblico ministero aveva chiesto 13 anni di reclusione. Celiento è assistito dall’avvocato Fernando Maria Pellino, il quale è riuscito a dimostrare come il suo assistito sia estraneo ai fatti, così come notificato nel dispositivo emesso.