Dai bambini ai disabili: le città a misura dei cittadini

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Al “Suor Orsola Benincasa” un ciclo di incontri, dal 29 marzo al 5 maggio 2023, su “La città come comunità educante” con il caso “Napoli” al centro di una riflessione interdisciplinare tra sociologi e pedagogisti. Sei appuntamenti con i rappresentanti delle istituzioni e del Terzo Settore: dall’UNICEF all’Arcigay

Dai bambini ai disabili, dalle donne alle famiglie. Rielaborare una riflessione organica ed interdisciplinare sulle scelte socio-educative, politiche ed economiche di organizzazione dello spazio urbano con particolare attenzione alle dinamiche di inclusione ed esclusione che attraversano ogni configurazione sociale e che interessano particolari gruppi di cittadini. È questo l’obiettivo scientifico del ciclo di incontri “La città come comunità educante” ideato dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli attraverso il lavoro del CARE, Centro di Ateneo per la Ricerca educativa e per l’alta formazione degli insegnanti e degli educatori e del DIE, Centre de recherche au sujet de Désaffiliation, Incertitude, Exclusion.

Sei incontri (fino al 5 maggio) aperti a tutti che si svolgeranno online per consentire l’intervento di alcuni dei massimi esperti dei settori della sociologia e della pedagogia afferenti a diverse Università italiane (da Milano a Palermo) al fine di “ripensare il vivere in città a partire da uno sguardo interdisciplinare e intersezionale” come spiegano i docenti Unisob ideatori dell’iniziativa: Fabrizio Chello, professore di Pedagogia generale e sociale e Stefania Ferraro, professoressa di Sociologia dei fenomeni politici.

Il progetto scientifico, promosso anche con il supporto di uno dei Centri di Ricerca di rilievo internazionale dell’Università Suor Orsola Benincasa (Se-ForTECA – International Research Group Self-Formation in situations of Transition: from Early Childhood to Adulthood) e di URiT (Unità di ricerca sulle Topografie sociali), prenderà il via mercoledì 29 marzo alle ore 16 (con un meet aperto a tutti su https://meet.google.com/bya-rmda-jei). Il primo incontro sarà introdotto dal Rettore, Lucio d’Alessandro, dal direttore Dipartimento Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Enricomaria Corbi e dal vicesindaco di Napoli, con delega all’urbanistica, Laura Lieto.

Dal 31 marzo al 5 maggio si analizzerà “L’abitare le città” da cinque diverse angolazioni: lo sguardo dei bambini, delle donne, delle persone con disabilità, delle famiglie e delle persone LGBTAQI+ (programma completo degli incontri su www.unisob.na.it/eventi).

“Proveremo a mettere in campo riflessioni ma anche nuove idee progettuali – anticipa Fabrizio Chello – con l’obiettivo di prospettare politiche e interventi volti a rendere la città una comunità educante di tipo aperto e inclusivo. Immaginiamo la città come un luogo in cui la partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini possa trasformare il collettivo in un gruppo coeso e supportivo”.

Caso esemplare delle riflessioni sarà la città di Napoli grazie anche alla partecipazione agli incontri dei rappresentanti delle istituzioni cittadine come il coordinatore del Tavolo di lavoro per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Napoli, Paolo Siani e gli assessori del Comune di Napoli all’istruzione e alle famiglie (Maura Striano), alle politiche sociali (Luca Trapanese) e alle pari opportunità (Emanuela Ferrante). Problemi e best practices relativi alla città di Napoli saranno oggetto di confronto con i modelli delle altre realtà urbane italiane grazie agli interventi, tra gli altri, di Rosaria Bruno, presidente dell’Osservatorio nazionale sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il superamento dell’handicap, Simona Rosati, specialista del Programma UNICEF “Città amiche dei bambini e degli adolescenti” e Natascia Maesi, presidente Nazionale Arcigay.

“Ciascun seminario – sottolinea Stefania Ferraro – avrà un taglio socio-pedagogico e vedrà, accanto a interventi teorici, la partecipazione e la testimonianza di istituzioni e di associazioni di terzo settore impegnate in attività connesse al tema oggetto di analisi, al fine di far convergere teoria e prassi, ricerca e terza missione. In questo senso, il ciclo di seminari è un punto di partenza per successive fasi di ricerca finalizzate all’implementazione di proposte progettuali da condividere con le amministrazioni locali per concorrere al potenziamento della vivibilità degli spazi di città”.

Programma completo degli incontri: www.unisob.na.it/eventi

Coordinamento scientifico

Fabrizio Chello, Stefania Ferraro

Comitato scientifico

Davide Borrelli, Clelia Castellano, Fabrizio Chello, Enricomaria Corbi, Lucio d’Alessandro, Stefania Ferraro, Daniela Manno, Sergio Marotta, Margherita Musello, Pascal Perillo, Antonello Petrillo, Ciro Pizzo, Fabrizio Manuel Sirignano

Segreteria scientifico-organizzativa

Anna D’Ascenzio: anna.dascenzio@docenti.unisob.na.it

 

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo. Nel settembre 2024 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale al “Gran Merito Giornalistico”, nell’ambito della XXV Edizione del Premio Internazionale “The Grand Award to Excellence”.

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