Avviata a Caivano la petizione voluta da Don Di Noto e Don Patriciello

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Il comitato per la petizione per intitolare una piazza, una strada, o una struttura pubblica al piccolo Giuseppe Di Matteo anche a Caivano ha avviato oggi la raccolta firme per inviarle al sindaco e all’assessore al ramo.

Don Fortunato Di Noto e Don Maurizio Patriciello

La petizione avviata da Don Fortunato Di Noto e Don Patriciello dopo l’arresto del latitante Matteo Messina Denaro ha già  avuto diversi consensi, ora si attende anche Caivano per ricordare un giovanissimo che ha pagato con la vita il fatto di essere il figlio di un ex mafioso.

Ecco la petizione lanciata:

Con la presente petizione, chiediamo per volontà popolare di intitolare una PIAZZA, UNA VIA OPPURE UNA STRUTTURA PUBBLICA AL PICCOLO GIUSEPPE DI MATTEO.

Dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, latitante per 30 anni, si sono affrontati tantissimi argomenti, mentre parte della chiesa si è soffermata e ha tentato di spostare l’attenzione su una sola delle sue tante vittime innocenti, il piccolo Giuseppe Di Matteo.

La storia di questo ragazzino, infatti, sta a dimostrare la disumanità in cui precipitarono Matteo Messina Denaro e i suoi complici. Giuseppe Di Matteo fu rapito a Palermo il 23 novembre del 1993, per indurre suo padre, Santino, ex mafioso a sua volta e collaboratore di giustizia, a fare marcia indietro. Santino tenne duro. Il prezzo che pagò fu atroce. Oggi sappiamo come andarono le cose: impiccato e sciolto nell’acido.

Don Fortunato Di Noto, parroco siciliano che quotidianamente lotta contro la pedofilia e per la tutela dell’infanzia e Padre Maurizio Patriciello, noto per la lotta alla camorra e all’inquinamento della Terra dei fuochi hanno lanciato la richiesta indirizzata a tutti i sindaci d’Italia perché intitolassero una strada, una piazza, una scuola a Giuseppe Di Matteo. Partendo da Palermo e San Giuseppe Jato, città dei Di Matteo, a macchia d’olio in tutta Italia.

Comitato raccolta firme

* Per chi volesse contribuire in chiesa, al Parco Verde, vi sono i moduli per la raccolta firme

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