Il comune di Caivano ha ottenuto un finanziamento di circa 100 mila euro da parte del dipartimento di Pari Opportunità per la costituzione di un centro contro la disciminazione motivate dall’orientamento sessuale dall’identità di genere.
Il centro sarà attivato in una struttura assegnata in precedenza all’associazione Un’Infanzia da Vivere.
Il centro oltre ad essere attivo nella predetta struttura del Parco verde, utilizzerà anche i locali della biblioteca comunale in piazza Cesare Battisti.
L’obiettivo è quello di sotenere persone LGBT+ (lesbiche, gay, trans, bisex, queer, transgender) in modo concreto, favorendo l’inserimento in contesti lavorativi affinchè si avvii il loro processo di autonomia economica e poi abitativa.
Saranno attivati i seguenti servizi: sportello legale, sportello psicologico, orientamento al lavoro, percorsi terapeutici di gruppo e singoli, ascolto telefonico.
I risultati attesi sono quelli di allontanare le persone vittime di discriminazione da episodi di violenza, bullismo ed esclusione, e di rendere, inoltre, stabile e permanente l’Osservatorio sulle Discriminazioni LGBT+ e i percorsi di ricerca nel mondo del lavoro, della scuola e dei servizi pubblici, destinati alle persone vittime di discriminazioni multiple.
All’elaborazione del progetto hanno partecipato diverse associazioni del settore: APS Pochos Napoli 2012 ASD – Fondazione GIC – ECO Società Cooperativa Sociale – Qualifica Group Formazione e Lavoro Srl – Un’infanzia da vivere.
Il finanziamento concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà utilizzata per circa 50 mila euro per le retribuzioni di 7 dipendenti, 9 mila euro per 2 coordinatori, 16 mila circa andranno a consulenti esterni.
Per pubblicizzare il centro saranno utilizzati 5 mila euro, mentre 15 mila serviranno per la ristrutturazione e/o adattamento dei locali del centro, acquisti di arredi ed attrezzature.
L’auspicio è che il centro possa diventare effettivamente uno strumento per combattere ogni tipo di discriminazione, contro ogni forma di odio e discriminazione nei confronti delle persone LGBT+
