L’ospedale Cardarelli di Napoli diventa centro di riferimento regionale per gli interventi effettuati ai vasi cerebrali e sulla colonna vertebrale

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Il nosocomio napoletano “Antonio Cardarelli” diventa centro di riferimento regionale per gli interventi effettuati ai vasi cerebrali e sulla colonna vertebrale con l’ausilio di sistemi radiografici, attraverso i vasi sanguigni e per via percutanea.

La Neuroradiologia del Cardarelli, diretta da Mario Muto, è stata identificata dalla Regione Campania come centro di riferimento dell’interventistica neuroradiologica mini-invasiva endovascolare e spinale. La Neuroradiologia interventistica è la branca della radiologia che permette di operare su vasi cerebrali e sulla colonna vertebrale, intervenendo con piccoli cateteri o aghi nei vasi sanguigni o attraverso la cute, utilizzando immagini radiografiche per visualizzare la sede dell’intervento.

L’individuazione della struttura del Cardarelli quale centro di riferimento è un riconoscimento importante, frutto di una lunga storia assistenziale ed una casistica consolidata sia nell’ambito della gestione dell’emergenza che nell’attività di assistenza programmata. Il Cardarelli è stato il primo ospedale in Italia nel 1961 ad ospitare un’unità di Neuroradiologia grazie all’esperienza che il professor Alberto Calabrò portò a Napoli dalla Svezia e dalla Francia.

Nel solo 2022 il reparto ha effettuato 130 interventi per trattare malformazioni di tipo vascolare oltre a 1200 operazioni mini invasive sulla colonna vertebrale effettuate con minime aperture della pelle. Il centro assicura trattamenti per il dolore spinale causato da ernie del disco o da crolli vertebrali determinati da osteoporosi o metastasi. L’equipe del Cardarelli tratta malformazioni vascolari come aneurismi cerebrali, malformazioni e fistole che possono causare emorragie cerebrali o ictus.

LE DICHIARAZIONI

Dice Mario Muto: “Il Cardarelli è tra gli ospedali europei che può vantare la migliore dotazione tecnologica, professionale ed organizzativa nell’ambito della Neuroradiologia. Questa caratteristica ci permette di lavorare al meglio sia in emergenza che in modo programmato, assicurando soluzioni terapeutiche su diverse patologie localizzate sulla colonna vertebrale ed in sede cerebrale. Il riconoscimento quale centro di riferimento regionale qualifica ancora di più i livelli di eccellenza raggiunti dalla nostra Unità”.

La qualità assistenziale è confermata dai numeri delle procedure eseguite dal reparto. Negli ultimi 18 mesi sono stati trattati 600 ictus, con una media di oltre uno al giorno. Su questi pazienti sono state effettuate nel 42% dei casi terapie di trombolisi entro 40 minuti dai primi sintomi e nel 63% dei casi sono state portate a termine terapie meccaniche entro i 90 minuti dall’esordio della patologia. L’eccezionalità di questa casistica ha segnalato il Cardarelli come uno dei pochi ospedali in Italia con il riconoscimento “Diamante da parte della Società europea dello Stroke.

Dice Antonio d’Amore: “L’identificazione del Cardarelli quale centro di riferimento regionale per la neuroradiologia interventistica rappresenta un nuovo importante riconoscimento per il nostro ospedale. Ancora una volta ci troviamo di fronte alla chiara dimostrazione del ruolo centrale che il nostro ospedale ha nello scenario della sanità italiana quale riferimento di qualità e capacità organizzativa. Ringrazio il dottor Muto e tutta la sua equipe per il lavoro che ci ha permesso di raggiungere questo riconoscimento”.

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo. Nel settembre 2024 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale al “Gran Merito Giornalistico”, nell’ambito della XXV Edizione del Premio Internazionale “The Grand Award to Excellence”.

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