E’ stato presentato a Torre del Greco il concorso nazionale in memoria del giovane chef caivanese Matteo Alberini, deceduto a soli 26 anni a Boston, nel giugno del 2019, a causa di un melanoma.
Il talentuoso Matteo sarà così ricordato con la competizione nazionale denominata “Chef Alberini – Concorso gastronomico prodotti Km 0”, riservata agli studenti degli istituti alberghieri italiani.
L’iniziativa è stata illustrata dal sindaco Enzo Falco, presso l’istituto superiore “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco, presieduto dal dottor Giuseppe Mingione.
La famiglia di Matteo, giovane promessa della cucina internazionale, è molto conosciuta a Caivano. Era figlio di Annamaria e Luigi, ufficiale della polizia locale.
Lo chef caivanese, formatosi all’istituto alberghiero “Angelo Celletti” di Formia, si era, poi, trasferito negli Stati Uniti, nel Massachusetts, e, nonostante la sua giovane età, era già riconosciuto come un affermato capocuoco.
Purtroppo, mentre lavorava in un prestigioso locale di Boston, dove da maestro culinario stava seguendo la sua grandissima passione per la cucina, la malattia iniziò a “presentarsi”.
Ma prima di cedere al “mostro”, Matteo ha combattuto con tutte le sue forze e con immenso coraggio, sebbene fosse debilitato dalla radioterapia.
Dunque, come detto, l’iniziativa per ricordare la sua memoria è stata presentata dal primo cittadino di Caivano, nell’ambito di un simposio formativo dedicato alla seconda prova dell’esame di stato. All’incontro, oltre a vari dirigenti scolastici e al docente referente operativo del concorso, Mario Cozzolino, sono intervenuti, tra gli altri, anche il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra, e il vicequestore Pietro De Rosa, attualmente consulente del Comune di Caivano.
“Finalmente – sottolinea il sindaco Falco – dopo il black-out dovuto alla pandemia, siamo riusciti a mettere in campo questo progetto che, insieme ai genitori di Matteo, avevamo in mente da oltre due anni. Ora, finalmente, lo attueremo, grazie alla preziosa collaborazione dell’istituto di istruzione secondaria superiore Pantaleo e all’associazione culturale Saint Gennaro Foundation of Boston. Matteo era una promessa della cucina internazionale ed è venuto a mancare troppo presto”.
E per la comunità caivanese è doveroso ricordare il giovanissimo professionista, un’eccellenza del territorio, facendolo “rivivere” attraverso questa importante competizione nazionale, rivolta ai futuri chef.
L’obiettivo della gara è anche quello di introdurre una didattica dell’alimentazione fondata sulla conoscenza del territorio e sulla ricerca e valorizzazione dei prodotti di qualità, stimolando pure atteggiamenti critici e curiosi tra gli stessi studenti.