A sorpresa, questa mattina, subito dopo una sepoltura al cimitero, sono entrati in scena i carabinieri di Caivano, comandati dal capitano Cavallo, che con discrezione hanno fermato e verificato le posizioni dei dipendenti della ditta esterna che lavora proprio all’interno del cimitero per i servizi cimiteriali.
Secondo alcune testimonianze, alcuni carabinieri in borghese, hanno partecipato alla funzione per poi intervenire subito dopo.
Ora al vaglio degli inquirenti i contratti di lavoro di queste persone, ma non sembra tutto in regola e addirittura, sempre secondo le prime voci all’interno del cimitero, sarebbe stato fermato un uomo che godeva del reddito di cittadinanza.
Se le prime informazioni, sommarie, dovessero essere confermate si scriverà un’altra pagina nefasta del comune di Caivano e dell’amministrazione Falco.
Purtroppo anche dalla nostre pagine abbiamo spesso evidenziato i tanti problemi al cimitero, la poca chiarezza della politica con gare non espletate e affidamenti dubbi firmati dal dirigente comunale volta per volta.
La città ora aspetta risposte vere della politica, anche al controllo dell’assessore al ramo, rispetto a queste indagini e rispetto al futuro del cimitero.
Ennesima vergogna per i caivanesi grazie a falco e Company, e nemmeno se ne vanno………..
Nulla di nuovo sotto il sole!