All’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli tutto è pronto per l’eventuale emergenza sanitaria in occasione dell’ultimo giorno del 2022, dovuta soprattutto ai festeggiamenti con l’utilizzo di botti.
“Fatti furbo a Capodanno, non iniziare l’anno in Pronto Soccorso”. E’ lo slogan utilizzato dal personale del nosocomio partenopeo in prossimità dai festeggiamenti per l’ultima notte del 2022.
Per tradizione, tutto il personale del Pronto Soccorso si prepara alla notte del 31 dicembre verificando ciò che serve per la gestione delle particolari emergenze, visto che in quelle particolari ore si dovranno verosimilmente fronteggiare traumi e ferite per botti ed incidenti, intossicazioni da alcol e/o droga.
Dunque, per garantire un’assistenza più completa, il Pronto Soccorso i vedrà un adeguato potenziamento con la presenza in guardia attiva anche di un medico oculista.
Attualmente, nonostante l’iper afflusso registrato negli ultimi giorni (circa duecento accessi nelle giornate del 27 e del 28 dicembre), la condizione è assolutamente fisiologica: alle ore 13 del 29 dicembre sono presenti in Pronto Soccorso circa 100 pazienti, di cui una sessantina in osservazione breve intensiva (cinque in più di quelli previsti), 25 sono in visita e 14 in valutazione triage.