Il Napoli di Luciano Spalletti, stabilmente in vetta alla Serie A, ha per il momento lasciato da parte la corsa al titolo italiano, traguardo che manca dal lontano 1989-1990. Lo stop forzato è dovuto allo svolgimento dei Mondiali 2022 in Qatar, la rassegna dal maggior prestigio internazionale. Gli azzurri del Napoli contribuiscono allo spettacolo qatariota grazie a cinque convocati, tutti di nazionalità differenti. Si tratta di Anguissa, selezionato dal Camerun, Zielinksi, unitosi alla Polonia, Olivera chiamato dall’Uruguay, Kim Min-Jae scelto dalla Corea del Sud e Lozano, in forza alla nazionale messicana.
Anguissa è il protagonista del centrocampo napoletano ed ambisce a ritagliarsi lo stesso ruolo all’interno della propria nazionale, il Camerun, guidata dal CT Rigobert Song, in panchina dal febbraio del 2022. Il gruppo ha un ottimo potenziale e può godere di grandi interpreti in ogni reparto del campo: Nkoulou per la difesa, lo stesso Anguissa a centrocampo e Choupo-Moting in attacco sono solo tre dei tanti interessanti profili selezionati dal tecnico. Questo mix ha permesso di ottenere una storica vittoria contro i verdeoro del Brasile, anche se ininfluente per l’approdo agli ottavi. Non si è trattato del primo risultato inatteso della competizione, elementi che permettono di rivedere con attenzione le quote sul vincitore dei Mondiali di calcio 2022: ad esempio, è finita sulle prime pagine di tutti i giornali, sportivi e non solo, la vittoria dell’Arabia Saudita contro l’Argentina di Messi e compagni nella prima giornata del Mondiale.
Zielinksi è stato tra i convocati della Polonia ma se nel Napoli si rivela essere fondamentale per le sue geometrie, lo stesso non avviene nell’undici polacco e le critiche al giocatore non sono mancate nel corso di questo Mondiale. Il gruppo guidato dal CT Czesław Michniewicz ha fermato la propria corsa contro la Francia negli ottavi di finale: troppo forte la squadra di Didier Deschamps trascinata dalla coppia Mbappé e Giroud ed il solo Lewandowski non è bastato a ribaltare il punteggio del match, chiusosi sul 3 a 1 finale.
Olivera è risultato essere tra i convocati dell’Uruguay ma l’avventura al Mondiale 2022 non è andata oltre alla fase a gironi. Il gruppo, infatti, nonostante i nomi di spicco come Cavani e Suarez ha deluso le aspettative di questa rassegna intercontinentale e non mancano le critiche: per questa ragione, sono numerose le voci che vedono Marcelo Bielsa vicino alla panchina occupata da Diego Alonso. Stesso girone, il gruppo H, ma esito ben diverso è quello della Corea del Sud, formazione in cui Kim Min-Jae è titolare nel reparto difensivo. La squadra ha stupito i più scettici e ha conquistato la qualificazione agli ottavi di finale.
Infine Lozano, convocato nel gruppo messicano dal CT Gerardo Martino: il gruppo però ha disatteso le aspettative e al termine della sfida contro l’Arabia Saudita (vinta ma ininfluente ai fini della classifica del girone) ha rassegnato le proprie dimissioni ammettendo di essere il primo responsabile del mancato passaggio al turno successivo.
Buona parte degli azzurri chiamati a rafforzare le proprie nazionali hanno perciò già terminato il proprio percorso in Qatar. Nonostante questo, non torneranno immediatamente a disposizione del tecnico Spalletti ma potranno godere di circa due settimane di riposo prima della ripresa degli allenamenti a Castel Volturno. Contrariamente alle altre annate, infatti, ora sarà necessario per i diretti interessati eliminare al più presto gioie e delusioni derivanti dal Mondiale e riconcentrarsi al 100% sugli obiettivi del club: nel caso del Napoli, ancora in corsa per la Champions League e saldamente al primo posto in campionato.