Si chiama LAN: Linea Afragola Napoli.
Inizieranno nel 2023 i lavori per la realizzazione di una nuova metropolitana in grado di collegare Piazza Garibaldi a Napoli, aeroporto di Capodichiano e la stazione ferroviaria alta velocità di Afragola, 12 km di ferrovia del valore di 2 miliardi di euro, 1,5 miliardi già finanziati con i fondi FSC.
Il soggetto attuatore sarà l’EAV secondo l’accordo sottoscritto tra regione, comune e Città Metropolitana.
13 le stazioni: Cavour, Foria, Carlo III, Ottocalli, Leonardo Bianchi, “Baffo” di Arzano, Di Vittorio, Casavatore San Pietro, Casoria Casavatore, Casoria centro, Casoria Afragola, Afragola Garibaldi, Afragola Centro, Afragola Alta velocità) posizionate ad una distanza
media una dall’altra di circa 800 metri.
La fermata a piazza Carlo III sarà per valorizzare ‘l’albergo dei poveri’ che sarà oggetto di una ristrutturazione con un finanziamento di 100 milioni a carico del PNRR.
Da tale intervento sono tagliati fuori i comuni di Caivano, Cardito e Crispano.
Per adesso sono previste altre tratte nelle nostre zone, l’unica l’ipotesi di collegamento verso Arzano è in fase di progettazione, per un valore di 450 milioni di euro.
Per cui i cittadini dei succitati paesi per andare a Napoli, potranno servirsi dei mezzi pubblici (quando rispettano le corse) oppure andare in auto e raggiungere le più vicine stazioni ferroviarie .
Ancora una volta la comunità di Caivano viene penalizzata, dopo aver subito lo sfregio dell’alta velocità Roma-Napoli malamente compensata con quattro soldi, adesso si aggiunge la beffa di essere esclusa dal nuovo progetto di mobilità.
Nel corso di questi 20 anni, dalla realizzazione della TAV, fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Semplice, si sono alternate varie amministrazioni che non hanno inciso per niente sulle scelte operate in sede sovracomunale (regione, Città Metropolitana ecc.)per garantire ai caivanesi il trasporto su ruote.
L’amministrazione Falco nel suo programma elettorale aveva avanzato l’ipotesi di realizzare una linea metropolitana trasversale dalla stazione Tav di fragola alla stazione metropolitana di Giugliano. Oltre a garantire navette che nessuno ha mai visto.
Nel programma della coalizione che sostiene il sindaco Falco, vengono anche indicate le aree dove dovrebbero sorgere le stazioni a Caivano, ed esattamente: l’accesso alla stazione avverrebbe sia da via Lanna che dal corso Umberto I, con la trasformazione del palazzo Pepe. Una seconda stazione a servizio anche di Cardito e Crispano, dovrebbe sorgere nell’area vicina al campo Faraone.
Lasciamo ai lettori ogni valutazione sulle reali possibilità che queste ipotesi progettuali possano concretamente realizzarsi.
Nel frattempo tutti alla fermata del bus, in attesa, e se piove non esiste un punto dove stazionare al coperto, oppure in auto sfidando gli ingorghi del traffico metropolitano.