Tra le eccellenze del nostro territorio, ritroviamo Giuseppe Imperioso, giovane imprenditore, classe 1994, che è fondatore e presidente del CdA di Considera srl, che grazie alla sua piattaforma FAD Fadly, e un nuovo navigatore web per l’orientamento universitario, che riscrive i codici della formazione accademica e professionale.
Annoverare, nel proprio portfolio, progetti per clienti come centenarie Università pubbliche, enti regionali e nazionali e aziende dai fatturati a sei zeri non è da tutti, soprattutto quando a farlo è un ragazzo di 28 anni, nato e cresciuto tra Crispano e Caivano.
Giuseppe Imperioso, è tra i più giovani e promettenti imprenditori campani. L’infanzia trascorsa tra lo studio e il lavoro, l’impegno che diventa presto una necessità e non soltanto un merito. Quando inizia a frequentare le scuole medie chiede il suo primo computer, ma comprarne uno nuovo non è possibile. Non si perde d’animo, inizia a risparmiare, e infine ad acquistarlo.
Quel computer, da quel giorno e negli anni a venire, diventa il suo “giocattolo” preferito: su quella tastiera inizia a programmare con linux e a configurare i primi server. Lo utilizza così tanto che, alla fine, è costretto a smontarlo e a trovare nuovi escamotage per farlo funzionare.
A 14 anni, Giuseppe pubblica il suo primo codice su github: un bot che interagisce con le persone su una rete irc. Un risponditore automatico, per adottare un linguaggio più semplice, una sorta di doretta82 nella sua versione anni ‘90. A 16 anni, invece, entra a far parte di alcune community di hacking online e produce articoli tematici pubblicati come E-Zine,le allora famose riviste web distribuite su piattaforme di sicurezza informatica.
Poi, le superiori nel Parco Verde, il primo tirocinio a Napoli a Fanpage, l’iscrizione alla facoltà di Informatica dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope che Giuseppe è però costretto a sospendere dopo poco per trovare un nuovo lavoro e mantenere la propria indipendenza.
Il nuovo impiego, a Ninja Marketing, lo terrà impegnato per un paio d’anni. Poi, il passo di fondare una propria azienda. Una start-up innovativa con all’attivo un software ideato e registrato alla SIAE insieme al suo storico socio. Inizia così la sua avventura come imprenditore che lo ha portato ad ottenere tanti risultati.
Quella di Giuseppe Imperioso non è soltanto la storia di un singolo: è l’esempio positivo di una narrazione di riscatto personale e sociale, un modello che parte dall’impegno e non scade nell’autocelebrazione.