Dopo diverse commissioni, il Senato ha approvato definitivamente il Decreto Aiuti ter, voluto dal governo Draghi per contrastare l’inflazione e l’aumento delle bollette, a favore hanno votato il centrodestra e il Terzo Polo, mentre il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle si sono astenuti.
Vediamo, cosa prevede il decreto:
Bonus 150 euro
Viene prorogato il taglio delle accise e dell’Iva sui carburanti fino al 18 novembre. Una misura che è già stata nel frattempo prolungata dal governo Meloni fino alla fine dell’anno.
Il provvedimento contiene poi il bonus 150 euro per alcuni dipendenti con una retribuzione imponibile a novembre non superiore a 1.538 euro. Hanno diritto all’assegno anche gli autonomi e professionisti che nel 2021 hanno percepito un reddito complessivo inferiore a 20.000 euro. Il sussidio va chiesto all’Inps entro il 30 novembre. Ne abbiamo parlato in quest’articolo: Bonus 150 euro.
Crediti di imposta per le imprese e aiuti per i cinema
È previsto, inoltre, un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Si tratta di una riduzione delle tasse future che dovranno pagare le aziende che ne usufruiranno.
Previsti aiuti anche per le spese energetiche di cinema, teatri e luoghi di spettacolo e cultura.