“La sicurezza come bene comune”. E’ il tema discusso in occasione della presentazione del volume “Vincere la paura. Una nuova comunicazione della sicurezza contro il mediaterrorismo” (Egea Editore 2022), a cura di Mihaela Gavrila e Mario Morcellini.
“La battaglia contro il terrorismo è impresa più vasta della sola strategia e tattica militare. Essa implica anche la produzione di immagini e storie, la capacità di sfatare leggende e miti e quella di rassicurare e accompagnare”. Così i sociologi Mihaela Gavrila e Mario Morcellini, sintetizzano l’obiettivo di studio e ricerca del loro lavoro.
Il libro, che trae origine da un percorso pluriennale di ricerca nato in collaborazione tra sei Università (Roma Sapienza, Roma Link Campus, Napoli Suor Orsola Benincasa, Napoli Unicampania, Milano Bicocca e Perugia Stranieri), offre una riflessione polifonica, basata sulle voci di studiosi, rappresentanti delle forze di polizia, giornalisti e operatori dei media per definire strategie di contrasto all’insicurezza e alle paure.
Attorno ai numerosi temi di indagine del libro (da una riflessione su “Nuovi scenari internazionali, squilibri geopolitici e sfide per la sicurezza” ad un’analisi su come “Gestire la paura con i media: dalle strategie del terrore alle narrazioni mediali”) l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli insieme con A.N.F.P., l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, ha organizzato una tavola rotonda dedicata al tema de “La sicurezza come bene comune”.
L’incontro si è svolto oggi, mercoledì 12 ottobre, nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, dove insieme con i curatori del volume ed alcuni degli autori dei diversi contributi (come Davide Borrelli ed Anna D’Ascenzio) si sono confrontati il Capo della Polizia, Lamberto Giannini (nella foto di copertina), il segretario nazionale A.N.F.P., Enzo Marco Letizia, e il direttore centrale della Polizia di Prevenzione, Diego Parente.
La discussione, coordinata dalla giornalista de “La Repubblica” Conchita Sannino, è stata introdotta dal Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, dal Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, dal Prefetto di Napoli, Claudio Palomba e dal procuratore capo della Repubblica di Napoli Rosa Volpe (programma completo degli interventi su www.unisob.na.it/eventi).
“La pubblicazione di questo volume, dedicato al Prefetto Carlo Mosca, è arrivata in un momento in cui la tenuta della nostra società è stata messa a dura prova dalla pandemia da Covid-19, che ha amplificato quelle fragilità sociali che da tempo si annidano nelle nostre comunità, lasciando spazio all’insicurezza e al sentimento della paura”. Così i curatori del volume Mihaela Gavrila e Mario Morcellini hanno introdotto uno dei focus della discussione al Suor Orsola, sottolineando come “le organizzazioni terroristiche non potevano non sfruttare questo momento, aggiungendo preoccupazione a preoccupazione, insistendo, specie sul web, con una narrativa che, in maniera sempre più martellante, invita i propri adepti a passare all’azione, sfruttando anche la frustrazione, la rabbia e la solitudine prodotte dal virus”.