Un deputato caivanese dopo 50 anni, il primo fu Ferdinando D’Ambrosio

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Ci uniamo, come Giornale di Caivano, al coro di tanti che hanno espresso la loro soddisfazione per l’elezione alla Camera dei Deputati, con l’altissimo consenso del 50%, del nostro concittadino Pasqualino Penza, al quale auguriamo di vivo cuore di portare nelle sedi istituzionali il suo prezioso contributo, nell’interesse dell’Italia tutta e del sud in particolare.

Per precisa e completa conoscenza, però, si informano i lettori che Caivano ha già espresso un deputato al parlamento italiano (oltre a un senatore) nella prima metà del ‘900, il prof.Ferdinando D’Ambrosio, di cui ha tracciato, per noi, un esauriente profilo la preside Francesca Falco, che lo ha conosciuto personalmente.

Ferdinando D’Ambrosio, primo deputato nella storia di Caivano

Caivano può vantare tra i suoi cittadini illustri personaggi, che l’hanno degnamente rappresentata in ogni campo: della cultura, dell’arte, della scienza, della scuola, ed anche della politica. Tra questi possiamo annoverare, senza ombra di dubbio, il professore Ferdinando D’Ambrosio.

Nato a Caivano nel 1908, avvocato, giornalista, ordinario di Filosofia e Storia nei licei, incaricato di Storia delle dottrine politiche e di Filosofia del diritto presso l’Università di Napoli, fu deputato della Democrazia Cristiana, ininterrottamente, nelle prime cinque legislature, dal 1948 al 1972.

Allievo di Luigi Sturzo, il sacerdote di Caltagirone, fondatore del partito Popolare, fu uno dei più attivi divulgatori del suo pensiero, fondando a Napoli il centro studi ‘L.Sturzo’; fu, inoltre, fondatore e poi direttore fino alla morte (1996) della rivista ‘Politica Popolare’.

Il prof. D’Ambrosio non fu solo divulgatore del pensiero sturziano, ma mostrò sempre notevole interesse per la scuola: in Parlamento presentò e fece approvare numerose leggi in suo favore e promosse l’istituzione di varie scuole nel comune di Caivano.

Nel nostro comune, ove operava gratuitamente una scuola di Avviamento Professionale, che consentiva solo l’accesso al mondo del lavoro, fece istituire nel 1951 la Scuola Media Statale gratuita, nel cosiddetto ‘cancelluccio’, la prima nei paesi a nord di Napoli, frequentata anche da alunni di Cardito, di Frattamaggiore e Afragola, ove c’erano solo scuole medie private.

In qualità di commissario del Consorzio Provinciale per l’istruzione tecnica di Napoli, affrontò con intelligenza, ma soprattutto con chiaroveggenza dei bisogni di oggi, il problema dell’istruzione tecnica e promosse, sempre a Caivano, l’istituzione dell’ Istituto Tecnico Industriale, sorto prima come costola del ‘Fermi’ di Napoli, nel 1969 con 15 classi divenne autonomo. Oggi è l’Itis ‘Morano’, intitolato ad un altro illustre personaggio di Caivano, il cardinale, Francesco Morano, scienziato (1872-1968).

L’ Itis ‘Morano’ che ha formato nel passato intere generazioni di tecnici competenti ed all’altezza delle sfide di una società sempre più avanzata tecnologicamente, oggi è un istituto polispecialistico, con indirizzo anche agrario ed alberghiero.

Questo breve profilo di un illustre cittadino di Caivano, uomo di scuola e politico di notevole spessore, tracciato per amore di verità e per conoscenza delle nostre radici, vuole essere stimolo e sprone a miglioraci ed a contribuire al miglioramento del nostro territorio.

 

1 COMMENT

  1. l mio primo voto fu per lui. Ricordo ancora il suo numero che era il 19 delle lista della DC. era un uomo onesto e mite. Ebbi modo di conoscerlo grazie al suo nipote Salvatore che adesso vive a Caserta . Molto caivanesi trovarono un posto di lavoro grazie a lui. Mi piace ricordare anche che quando sostenni l’esame di maturità a Frattamaggiore volle assistere e si complimentò con me.

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