Il 25 agosto la polizia municipale di Caivano unitamente ai rappresentanti della ditta Dim Park che gestiva il servizio della sosta a pagamento hanno provveduto alla rimozione di 27 parcometri su 32 previsti sul capitolato d’appalto su tutto il territorio comunale.
Nel corso dell’intervento sono stati recuperati 1489,45 euro che sono stati consegnati alla tesoreria comunale in attesa che si possa chiarire la diatriba tra ditta e comune.
La rimozione dei parcometri è solo l’ultimo atto di una lunga vicenda che si protrae da diversi anni (tra bando di gara e aggiudicazione) e che si è conclusa con la risoluzione del contratto tra il comune di Caivano e la ditta appaltatrice del servizio di sosta a pagamento nemmeno dopo 12 mesi.
Tutti ricorderanno nella prima settimana di settembre scorso quando di Caivano ne parlava tutta Italia per il topo colorato di blu durante il tracciamento delle strisce.
Il comune attraverso il responsabile della polizia municipale, il comandante Espedito Giglio aveva richiesto più volte alla ditta di provvedere ad ottemperare a una serie di inadempienze contrattuali. A sua volta, la ditta, prima con delle note, poi a voce aveva rappresentato al comune l’impossibilità di adempiere all’obbligo contrattuale e di corrispondere al comune la somma di 10.288 euro mensili in quanto gli incassi giornalieri non superavano i 400 euro.
Posizioni palesemente contrapposte che inevitabilmente sfoceranno in un contenzioso legale. Quello che è certo e che questa vicenda, frutto di pressapochismo gestionale e incapacità amministrativa, da’ la misura esatta della distanza, ormai incolmabile, fra un comune normale e Caivano.
Il comandante Giglio che anche in pieno agosto ha vigilato sulla vicenda: è stato obbligato dopo le numerose missive alla risoluzione contrattuale e in breve tempo alla rimozione dei parcomentri per evitare il pagamento ai cittadini con il servizio assente. Il giorno successivo ha chiesto e ottenuto il ripristino dei luoghi, facendo eliminare tutte le barre metalliche dall’asfalto che potevano essere causa di inciampo per i cittadini.
