È quanto dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi con l’Italia), a margine dell’incontro con don Maurizio Patriciello, a cui hanno partecipato anche, tra gli altri, il professor Antonio Giordano, il dott. Luigi Costanzo e l’avvocato Giovanni Siniscalchi.
“In forza della delega Salute e Ambiente – prosegue il Sottosegretario – sono impegnato a promuovere progetti sul territorio nazionale in campo ambientale e sanitario, anche in un’ottica di prevenzione, e a sostenere la cultura One Health. Del resto lo sappiamo bene: non c’è salute senza tutela dell’ambiente. La Terra dei Fuochi è la dimostrazione di come ambiente e salute siano legati in maniera inscindibile. Siamo coscienti delle problematiche che affliggono la Campania, terra meravigliosa, e del sacrificio quotidiano profuso da uomini come padre Maurizio. Per questo rinnovo il mio impegno a destinare risorse in questa direzione con l’obiettivo di fornire risposte concrete alla comunità. Si tratta di battaglie giuste per il bene comune e per la salute di tutti noi. La sanità è un tema che deve unire”.
“Don Maurizio è storicamente in prima linea contro l’inquinamento dei territori, la Terra dei Fuochi, la pratica dello sversamento e interramento di rifiuti tossici industriali nelle campagne campane, lo spaccio di droga. Volto e voce di battaglie contro la criminalità organizzata. Con la schiena dritta e senza abbassare mai la testa per estirpare il rifiuto più radioattivo che esista: la cultura mafiosa. Il suo impegno incarna il senso più profondo del civismo e della responsabilità in cui anche io credo e che cerco di testimoniare ogni giorno. Sono uomini come lui che mi rendono ancor più orgoglioso di essere italiano”, conclude Costa.
Nel pomeriggio, a seguito dell’incontro, il Sottosegretario Andrea Costa è intervenuto al convegno “Ambiente e Salute. Responsabilità etiche e legali dell’uomo”, che si è tenuto presso il Gran Caffè Gambrinus di Napoli, dove si è confrontato con esponenti di società civile, del tessuto imprenditoriale, del mondo legale, medico e accademico. All’iniziativa ha partecipato anche Ciro Di Francia (Presidente Osservatorio Tutela Ambiente e Salute Pozzuoli e comprensorio flegreo-giuglianese).