Negli ultimi giorni, si è discusso molto del bonus di 200 euro per i lavoratori subordinati, pensionati, disoccupati, beneficiari del reddito di cittadinanza, lavoratori domestici e stagionali, co.co.co., autonomi e liberi professionisti. Sono tanti i potenziali beneficiari, vediamo nel dettaglio come ottenerlo.
A chi è rivolto?
Il contributo una tantum (erogato una volta sola) è liquidato nel mese di luglio ai pensionati, ai percettori del reddito di cittadinanza e ai lavoratori dipendenti.
In particolare:
- gli autonomi occasionali (senza partita IVA);
- i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- i lavoratori domestici;
- i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
gli incaricati alle vendite a domicilio.
Quando fare domanda
Ecco le date per fare domanda, in base alle categorie di lavoratori:
i lavoratori domestici (colf e badanti) hanno tempo fino al 30 settembre per far pervenire la richiesta;
per le altre categorie di lavoratori che debbono fare domanda, il termine ultimo è il 31 ottobre.
Per i lavoratori domestici il pagamento sarà disponibile entro pochi giorni dalla domanda, già questo mese. Mentre per le altre categorie di lavoratori il pagamento sarà effettuato, come indicato dalla legge, a cominciare da ottobre prossimo.
Come fare domanda online
Per procedere on line, basterà cliccare il sito dell’Inps e fare il seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Dopo l’autenticazione con SPID, CIE o CNS, si dovrà selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende fare domanda, tra quelle indicate.
L’ interessato potrà comunque servirsi del Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (senza costi) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento). O, ancora, potrà servirsi dell’assistenza degli istituti di patronato.
Il bonus 200 euro sarà accreditato in via automatica lavoratori subordinati, pensionati, disoccupati e titolari del reddito di cittadinanza.
I lavoratori dipendenti dell’ambito privato devono necessariamente compilare e consegnare al datore di lavoro un’autocertificazione ad hoc per ottenere il bonus 200 euro. Mentre per tutti i lavoratori del pubblico impiego il contributo arriva in automatico, in via diretta in busta paga, senza obbligo di alcuna iniziativa.
La citata autocertificazione serve ad attestare che si hanno i requisiti necessari per ricevere il bonus, tra cui il reddito personale al di sotto dei 35 mila euro lordi.