I consiglieri di minoranza in data 30 giugno 2022 hanno inviato al presidente del consiglio comunale una proposta di mozione dove chiedono al civico consesso di esprimersi sulla delicata problematica relativa alla gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti. Nella lunga e articolata nota dei consiglieri di minoranza è stata ricostruita minuziosamente tutte le varie fasi dal 2020 al 2022 che hanno caratterizzato la gestione dei rifiuti sul territorio comunale.
La proposta di mozione parte della delibera commissariale n.3 del 9 gennaio 2020 con la quale la terna commissariale, insediatasi al comune dopo lo sciogliemento per infiltrazioni camorristiche, affidava alla Green line l’affidamento del servizio per arrivare alla determina n.724 del 12 maggio 2022 con la quale il responsabile della Tutela Ambientale disponeva l’ulteriore proroga alla stessa ditta fino a novembre 2022.
Nella delibera commissariale adotatta nel gennaio 2020 si demandava al responsabile dell’ ufficio Tutela Ambientale di provvedere di indire una gara pluriennale ad evidenza pubblica.
La gara non è mai stata svolta, tantomeno, sono stati posti in essere gli atti propredeutici (piano industriale, capitolato, disciplinare di gara, ecc.).
Si è così andati avanti, da parte del sindaco Falco per tutto il 2021-22. La mozione presentata dai consiglieri di minoranza ha un chiaro obiettivo, che è quello di ottenere in consiglio comunale un voto che impegni l’amministrazione Falco ad avviare le procedure per una gara pubblica per impedire che a novembre 2022 si arrivi ad una ulteriore proroga.
Spetta all’amministrazione, al sindaco Falco, e all’assessore Sivo dare risposte puntualie a sciogliere gli intrigati nodi che ttanagliano un servizio che nei fatti non è mai decollato, come dimostra la bassissima percentuale di raccolta difefrenziata e il progressivo aumento della tassa sui rifiuti.
Nel frattempo i cittadini caivanesi attendono risposte.