Da quasi un decennio il glorioso campo sportivo Ernesto Faraone è chiuso e completamente devastato. Un danno enorme per lo sport caivanese e per l’intera collettività.
Durante la gestione commissariale la triade straordinaria tentò di recuperare la struttura richiedendo al credito sportivo un finanziamento di 500 mila euro. Il progetto di ristrutturazione non è mai decollato, mentre il progetto di ristrutturazione del campetto di calcio a 8 adiacente al liceo Braucci è stato completamente finanziato con fondi del bilancio comunale per circa 250 mila euro, e con oltre due anni di ritardo ad oggi non risulta completato.
Con l’insediamento dell’amministrazione Falco il progetto di ristrutturazione è stato completamente abbandonato. L’ex area del Faraone sarà trasformata in un’area a verde attrezzata. nel contempo l’amministrazione Falco prevede di realizzare un nuovo impianto sportivo con l’apporto di capitali pubblici nell’area di via Sant’Arcangelo.
Conformemente a questi nuovi indirizzi dell’amministrazione comunale, l’ente ha avanzato richiesta di un finanziamento, al ministro degli Interni per la realizzazione di questo parco al posto del campo Faraone.
La richiesta è stata accolta e attribuita al comune una somma di 1 milione e 700 mila euro. La realizzazione del progetto definitivo ed esecutivo sarà affidata ad un professionista esterno che per tali prestazioni riceverà un compenso di circa 50 mila euro.
La decisione di eliminare il campo Faraone non trova concordi gran parte dei cittadini caivanesi che rischiano di veder perdere un impianto sportivo storico che è parte integrante dell’identità caivanese.
Un disappunto che potrebbe tradursi in uan richiesta di referendum a norma di quanto previsto dall’articolo 73 del vigente statuto comunale. In questa prospettiva a breve potrebbe costituirsi un comitato promotore che dovrebbe raccogliere le firme di 500 elettori iscritti nelle liste elettorali del comune che richiederebbero al sindaco di indire una consultazione su un unico e semplice quesito: volete recuperare e ristrutturare l’impianto sportivo Faraone oppure trasformarlo in un’area di verde attrezzata.