La verità è che mentre i politici hanno avuto la notizia due giorni fa, decantandola come vittoria, la nostra redazione era già a conoscenza della stessa, ben 15 giorni fa, dopo aver appreso da Don Maurizio Patriciello della risposta ottenuta dal Governo per lo sblocco dei fondi.
Ecco cosa è accaduto
Come abbiamo scritto nell’articolo soprastante (nel link https://www.ilgiornaledicaivano.it/2022/04/15/mancati-fondi-per-la-videosorveglianza-patriciello-e-lamorgese/
Al bando “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” istituito dal Governo, il Comune di Caivano si era piazzato al n°1614 nella graduatoria definitiva, per dei requisiti, che come spiegò il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, non erano in linea con il progetto proposto.
Dopo diversi appelli, che il sacerdote Don Patriciello ha posto al ministro Lamorgese, la risposta fu che Caivano non disponeva dei criteri adatti, risalenti al 2018 e ciò non avrebbe permesso l’inserimento in graduatoria, ma la tempo stesso, il ministro si sarebbe impegnata a trovare altri fondi del poc sicurezza.
Mara Carfagna da Don Maurizio Patriciello
La promessa è stata rispettata. Martedì 7 giugno, alle ore 16.00, il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, farà visita a Don Maurizio Patriciello nella Chiesa San Paolo Apostolo spiegando ai cittadini gli atti procedurali che sono stati messi in campo per lo sblocco dei fondi, chiarendo ogni questione rimasta aperta, ma soprattutto rinnovando l’impegno per la comunità di Caivano in un’unica lotta da combattere insieme, quella alla Terra dei fuochi.
