L’amministrazione Falco, con la nomina a sindaco il 29 settembre 2020, non sta brillando e forte è la delusione di gran parte della cittadinanza e di parte degli amministratori.
Se questo progetto politico non è stato fermato lo scorso anno, con le dimissioni di 13 consiglieri davanti al notaio, è solo perchè una parte della minoranza non sa come proseguire la propria vita politica e in attesa di tempi migliori cerca di vivacchiare.
Ma una parte di cittadinanza composta da poltici, piccoli imprenditori e giovani con voglia di far rinascere Caivano hanno cominciato degli incontri per inizare ad intavolare la costruzione di un progetto politico stabile e per gettare le basi di qualcosa di duraturo.
In serata l’incontro è stato assai produttivo con dieci persone con le idee molto chiare: al tavolo diversi imprenditori e rappresentanti politici per la costruzione di un’area moderata e centrista che vedrà diversi personaggi in prima linea per la ricostruzione di Caivano, tra tre anni o in caso di crisi politica precedente alla scadenza del mandato.
Si è pensato anche ad una figura di sindaco che possa avere tenacia e barra dritta nei momenti di difficoltà, ed è balenata anche l’idea di proporre un sindaco donna.
L’unica donna sindaco del comune di Cavano è stata Francesca Falco da novembre 1997 a luglio 2000, con risultati positivi che tutti ricordano con piacere. (Anche tre commissari donna che però hanno solo traghettato alle elezioni nel 2001, 2007 e 2009).