Il titolare di una attività caivanese di trasformazione e produzione di alimenti è stato denunciato per furto di energia elettrica (624 e 625 C.p.) ed errata prassi operativa in materia di igiene e di applicazione dei principi del sistema HACCP.
In una operazione congiunta della Polizia Locale con una pattuglia col comandante Espedito Giglio unitamente al personale medico dell’Asl Napoli 2 Nord e personale verificatore di E-Distribuzione è stata fatta verifica presso una attività caivanese.
All’interno sono state identificate due persone, il titolare e un collaboratore intenti alla lavorazione di un composto alimentare.
I responsabili dell’Asl hanno verificato che il laboratorio si presentava in precarie condizioni igieniche comminando una sanzione di 2000 euro, inoltre nello stesso momento i verificatori di E-Distribuzione accertavano un magnete collocato sul contatore dell’energia elettrica che influenzava la registrazione dei consumi fino a -85%.
I tecnici dopo aver sequestrato il vecchio contatore ne hanno istallano uno nuovo, mentre i responsabili dell’Asl, visto che col distacco dell’energia elettrica i prodotti che si stavano lavorando non potevano più essere conservati in frigo e preventivato l’imminente rischio di deperimento degli stessi, circa 300 kg di prodotti, li hanno spediti ad una ditta per essere distrutti.