Quando la commissione straordinaria revocò l’appalto alla ditta Buttol e la affidò alla Green Line demandò all’ufficio ambiente di avviare le procedure per una gara pluriennale per la gestione del servizio di raccolta e spazzamento e fissò la scadenza al 30 settembre 2020 nelle more dell’insediamento dell’amministrazione del sindaco Vincenzo Falco.
Successivamente alle elezioni il neo sindaco venne prorogato l’affidamento per ulteriori 3 mesi, poi il sindaco Falco intervenne con successive due proroghe con scadenza aprile 2022.
Venti mesi non sono stati sufficienti, all’amministrazione Falco, per espletare la gara o per trovare soluzioni alternative. Questo la dice lunga sulla capacità di una amministrazione che non riesce ad affrontare i problemi più urgenti della collettività.
Per garantire la continuità del servizio la giunta municipale il 29 aprile ha assunto un atto d’indirizzo con il quale viene prorogato l’affidamento alla Green Line per un ulteriore anno e cioè fino al 30 aprile 2023. L’atto d’indirizzo adotatto dall’amministrazione comunale differisce rispetto alle precedenti ordinanze sindacali.
Infatti la Green Line oltre ad assicurare i normali servizi dovrà garantire lo sfalcio dell’erba nei 12 plessi scolastici, lo sfalcio e la pulizia del verde al cimitero, lo sfalcio dell’erba nelle piazze e nelle aree verdi comunali, oltre alla fornitura, agli istituti scolastici, di bidoni per la raccolta differenziata, infine la stessa Green Line ha dichiarato la disponibilità alla fornitura di buste per la raccolta differenziata a tutte le utenze domestiche per 4 mesi.
La delibera adottata dalla giunta è certamente frutto di una laboriosa mediazione tra il neo assessore Lorenzo Sivo e la ditta Green Line che si era impegnata a fornire materiale per la raccolta differenziata per un importo di 256 mila euro sia per l’anno 2020 che per il 2021.
Con questa mossa l’amministrazione potrà recuperare circa 200 mila euro per il 2022, rispetto agli oltre 500mila euro che la ditta doveva investire negli esercizi finanziari 2020 e 2021 per la fornitura complata dei materiali per la raccolta differenziata.
L’atto di indirizzo adottato dall’amministrazione comunale impegna, inoltre, il responsabile dell’ufficio tutela ambientale ad individuare un’altra ditta che possa offrire le stesse condizioni, o addirittura migliorative rispetto alla Green Line.
Infine l’amministrazione da mandato, sempre al responsabile dell’ufficio ambiente di predisporre una proposta operativa alla scadenza del 20 settembre 2022 laddove l’ente d’ambito conservasse inerzia sulla capacità di individuare il soggetto che gestirà il servizio di raccolta nei vari comuni che fanno parte dell’Ambito.
Con l’adozione della delibera N. 102 del 29 aprile 2022 la problematica rifiuti non è certamente risolta. La raccolta differenziata resta inchiodata al 35% ed è impossibile ridurre la tassa con un cantiere costituito da 77 unità di cui oltre 10 amministrativi con livelli compresi tra il 5° e il 7° e con età anagrafica che non li renderà, certamente, pensionabili per lo meno tra i prossimi 5 o 10 anni malgrado il blocco del turnover disposto dall’amministrazione comunale per questi profili.
Questo è il bicchiere mezzo vuoto, l’altra metà, invece, è rappresentata dalla capacità mostrata dall’assessore Lorenzo Sivo di riportare il servizio gestito dalla Green Line su un terreno di trasparenza e correttezza. I rappresentanti di Noi Campani, possono essere soddisfatti del lavoro svolto dall’assessore Sivo da loro designato.
In particolare, può ritenersi soddisfatta la consigliera Giovanna Palmiero che è stata la prima a scorgere i punti dove intervenire in tempi rapidi e per prima ha creduto e sostenuto l’assessore Sivo che nella sua opera è solo all’inizio.
Ora bisogna intervenire con forza e determinazione sia nella tematica rifiuti, sia su quella del cimitero, per ristabilire un minimo di legalità e trasparenza per i cittadini di Caivano.