Finanziato il progetto Smart city per 13 comuni a nord di Napoli, ecco cosa sarà realizzato entro il 2026

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Il ministero dell’Interno di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze ha finanziato con ben 53 milioni di euro il progetto “Smart city Napoli nord”, con Cardito comune capofila arriveranno fondi per ben 4 progetti per migliorare la vivibilità, il trasporto e a zero impatto ambientale.
 
I comuni interessati (13) saranno: Acerra, Afragola, Arzano, Caivano, Cardito, Casandrino, Casavatore, Casoria, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano e Melito.
 
Grazie a questo finanziamento derivante dalle linee del Pnrr, i comuni interessati saranno collegati da bus elettrici con fermate in diverse aree del territorio, ben 130 punti a disposizione dell’utenza, e potranno procedere alla realizzazione di spazi verdi, ben 50mila metri quadrati, aree dotate anche di wi-fi gratuito. Mentre gli interventi di rigenerazione riguarderanno anche ulteriori 20mila metri quadrati da pavimentare, dotati comunque di servizi e di strutture, incluso la realizzazione di pensiline. Ciò consentirà non solo di offrire ai cittadini un servizio di trasporto pubblico efficiente e sostenibile ma consentirà di ridurre anche il traffico che rappresenta, ad oggi, per molti territori un grave problema legato alla viabilità e all’inquinamento.
Un progetto di mobilità sostenibile, come detto, che garantirà pure un migliore collegamento tra i diversi paesi dell’hinterland a nord-est del capoluogo partenopeo preferendo il traporto pubblico ed offrendo ai cittadini una valida ed efficiente alternativa all’utilizzo delle autovetture private.
 

Le date

Entro il 30 settembre 2023 andranno aggiudicati i lavori;
entro il 31 dicembre 2024 verrà erogata la somma del 30% delle spese certificate;
entro il 30 giugno 2026 dovrebbero essere completati i lavori.

1 COMMENT

  1. Ancora una volta la politica si è incaricata di potenziare l’isolamento di quei comuni che non hanno il servizio di trasporto su ferro. Caivano poi viene danneggiato ancora di più perché dovrà dire addio al sogno di poter avere il prolungamento della linea 1 di Napoli fino al parco verde: Quanto al progetto approvato si tratta di uno spreco pazzesco considerato che i cittadini si servono delle macchine private in considerazione che il trasporto si gomma è fortemente penalizzato da un traffico che non c’é nemmeno a Calcutta. Insomma è stata deliberata una cosa che non serve se non a chi si nutre di ?

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