Raccontammo lo scorso 25 marzo dell’abbattimento del cancello in ferro dell’area di proprietà comunale sita sulla ex SS87 da parte di un’automobile.
Nei giorni scorsi abbiamo notato che parte del cancello non c’è più, si spera che i responsabili comunali abbiano immediatamente avviato le procedure di recupero e riparazione delle stesso, oltre della denuncia dell’accaduto con segnalazione dell’automobile.
Ma la cosa grave che già sono iniziati gli scarichi illegali di rifiuti, ad oggi si notano diversi sacchi neri e una vasca da bagno, probabilmente scarti inerti dopo lavori di ditte locali.
L’area di proprietà del comune di Caivano era stata oggetto di discussione e successivamente legata ad un processo con susseguente sequestro nel marzo del 2017 perché concessa dall’allora sindaco Simone Monopoli alla ditta Buttol col ritrovamento di diversi rifiuti all’interno della stessa.
Il processo terminato il 19 novembre 2021 con l’assoluzione di tutti gli imputati (sentenza n.3007/2021) perché il fatto non sussiste ha visto, altresì, il dissequestro e la restituzione dell’area al comune, previa bonifica della stessa a norma di legge a cura del titolare della stessa.