Non si ferma l’onda di criminalità a Caivano. Senza contare il duplice ‘messaggio’ a Don Patriciello (ordigno e scritta all’esterno della chiesa) e il duplice agguato al rione Iacp di via Atellana di stampo altamente criminale, nei giorni scorsi una banda criminale, anche con ingenti danni, aveva derubato la farmacia Santa Caterina al corso Umberto I e questa sera per poco non ci scappava il morto.
In serata, a pochi minuti dalla chiusura, c’è stato una tentativo di rapina ad una macelleria a via Don Minzoni, a pochi passi dalla chiesa di San Pietro. Secondo le prime testimonianze si è udito anche un colpo di pistola. Pare comunque che l’immediato e tempestivo arrivo dei carabinieri della stazione di Caivano abbia evitato il peggio.
Stanno diventando veramente tanti i casi di criminalità sul territorio, lavoro ulteriore per i carabinieri guidati dal tenente Antonio La Motta, in attesa della trasformazione della Tenenza in Compagnia e l’arrivo di ulteriori carabinieri sul territorio, anche in ore serali.
Le indagini, dopo il colpo esploso questa sera, sono già iniziate da parte dei carabinieri e probabilmente come avvenne già nel settembre del 2020 con l’arresto di un borseggiatore, sempre a via Don Minzoni, saranno di grande aiuto le telecamere private posizionate al centro storico.