Dopo diversi annunci da parte dell’amministrazione Falco dell’invio ai cittadini della tassa sui rifiuti urbani, la temuta TARI, pare che le bollette siano in stampa e pronte per l’invio.
A novembre con la determina n. 1440 del 18/11/2021 venne determinata la scadenza delle rate TARI 2021 nel modo che segue:
31 dicembre 2021, 31 gennaio 2022, 28 febbraio 2022, 31 marzo 2022.
Successivamente, a dicembre, con determina n. 1640 del 20/12/2021 per completare tutte le procedure di compilazione della lista di carico Tari anno 2021 (e purtroppo, non solo)
e successiva stampa, imbustamento e postalizzazione avvisi Tari è stata posticipata la
scadenza delle rate Tari 2021 nel modo che segue: 31 gennaio, 28 febbraio 31 marzo 2022 e 30 aprile.
Il pagamento della Tari per il 2021 venne nuovamente posticipato perchè la stessa amministrazione decise di utilizzare i fondi covid non per buoni spesa o medicinali, ma per il pagamento della tassa sui rifiuti. Tutto ciò con la delibera di Giunta Municipale n. 243 del 03/12/2021 ad oggetto: Legge 23 luglio 2021, n.106, di conversione con modifiche del decreto legge 25 maggio 2021 n.73, art 53, c.d. “Sostegni bis”
“Misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegn o alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”. Atto di indirizzo” con la quale e la somma attribuita al Comune di Caivano pari a € 920.234,49 che destinava una parte del contributo nella misura di € 690.175,87 (pari al 75 %) per il pagamento della Tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno corrente.
Dopo diversi bandi, dove man mano si aumentava l’isee per farne richiesta si è arrivati a marzo 2022 per emettere la lista di carico Tari 2021 in quandodovevano essere decurtate tutte le somme dovute ai beneficiari del contributo Tari, decidendo così di rateizzare la Tari per l’anno 2021 in n. 4 rate con scadenza 31 marzo, 30 aprile, 30 maggio 30 giugno 2022 con le tariffe approvate con delibera di C.C. n nr. 25 del 15/09/2020 e delibera di CC n 39 del 30/11/2020 di specificazione della delibera di C.S. n 25 del 15/09/2020.
Salvo ulteriori proroghe nei prossimi giorni nelle cassette della posta arriverà la tassa sui rifiuti, ma come si evince dalle tariffe non ci saranno sconti come aveva promesso il sindaco Falco nei primi consigli comunali di inizio mandato dove promise un taglio di oltre un milione di euro entro un anno.
A breve ne parleremo…
Come sempre questa amministrazione brilla per il tempismo nel rendere difficile la vita dei caivanesi. la tari va pagata, ma non come vuole sua maestà. Bisogna provvedere al rimborso di quanto pagato in più l’anno scorso con la illecita quinta rata e mettere mano alla lista degli iscritti a ruolo che vede assenti molti delle zone periferiche e dei tanti evasori che nessuno vuole stanare. Poi come mai non si tiene conto della contemporanea emanazione di bollette salatissime per la luce ed il gas. Lor signori amministratori non sanno che proprio per aiutare le famiglie in difficoltà il governo prevede una rateizzazione delle stesse e interventi atti a far diminuire il loro ammontare? Forse i nostri governanti sono troppo affaccendati a gestire crisi infinite e esibirsi in giaculatorie che non ingannano più nessuno. Il risultato delle elezioni per l’rea metropolitana non ha insegnato niente? Bisogna aspettare le urne? Usque tandem patientiae nostra abuteris?