Lo scoppio del petardo avvenuto alle quattro di questa notte, all’ingresso della Parrocchia San Paolo Apostolo, con un forte boato avvertito da diversi concittadini, ha richiamato ancora una volta l’attenzione dello Stato a Caivano. Tanti sono stati i messaggi di solidarietà da parte delle istituzioni nei riguardi del sacerdote che in questi anni si è distinto per la lotta alla camorra.
Proprio oggi pomeriggio, in via del tutto straordinaria, Giuseppe Conte leader del M5S dopo aver fatto tappa a Napoli, si è recato alla parrocchia, assistendo in prima persona ai danni provocati al cancello pedonale di accesso e con commozione ha espresso la sua vicinanza a Don Maurizio, con un tono che ha sdrammatizzato lo stato d’animo del sacerdote:
“La camorra ha pensato di farti gli auguri con un ordigno? Noi siamo qui per darti il nostro supporto e la nostra totale solidarietà”.
Il presidente del M5S era presente stamane a Napoli in piazza Municipio per una manifestazione di solidarietà per l’Ucraina, a cui hanno partecipato anche il presidente della Camera Roberto Fico ed il sindaco Gaetano Manfredi.
Siamo in un clima di guerra che avviene su più fronti, con dinamiche e attori diversi, ma il terrore non può fermare la vita e i gesti di soldarietà manifestati da parte della popolazione sono la dimostrazione che i valori non sono tutti persi e “forse” c’è ancora speranza per una società migliore.