Buche stradali in tutta la città da rendere difficoltoso il passaggio e la conseguente usura dei veicoli. È questa la continua protesta da parte dei cittadini ormai inermi difronte a tali disagi. Oggi vi segnaliamo una traversa di via Luigi Settembini, dove è presente una buca che ostacola la circolazione tale da costringere gli automobilisti a cambiare traiettoria. Un solco molto profondo sull’aslfato che provocherebbe danni ancora incalcolabili. Le difficoltà sono anche per i ciclomotori, per le persone che passeggiano in bici, e per qualsiasi altro pedone.
I danni sull’asfalto cittadino sono incalcolabili. Si considera che a Caivano ci sono più strade dissestate, che in buone condizioni. I cittadini chiedono appello al comune, all’ufficio tecnico, ma pare che puntualmente le richieste vengano disattese. Sono costretti a segnalare noi della redazione per un intervento immediato. Ci auspichiamo che in breve tempo la manutenzione possa essere effettuata.
Gestire una buca stradale significa gestirla quando ancora non è comparsa, quando la pavimentazione appare in buone condizioni e necessita di trattamenti conservativi e preventivi.
Trattamenti, non riparazioni come appunto la classica colmatura.
Sembra quasi una prassi: si tende ad intervenire quando le buche si sono già formate e causano i primi disagi e costi inattesi (risarcimenti per veicoli danneggiati, riparazioni costose per i veicoli e per il manto stradale, aumento dei consumi di carburante, maggiore usura degli pneumatici), quando invece un’attività costante di monitoraggio e valutazione programmata dello stato di salute delle pavimentazioni stradali comunali consentirebbe negli anni di programmare i trattamenti, ridurre il numero degli interventi manutentori aumentandone nel contempo la qualità e la durata utile.
Il tutto a beneficio di un graduale miglioramento della sicurezza stradale, dei bilanci e dell’estetica del paesaggio urbano.
Speriamo che un giorno ciò possa realizzarsi.