FRATTAMAGGIORE. Un 53enne imprenditore, paziente covid con arresto cardiaco e infarto, è stato salvato grazie al tempestivo trattamento con angioplastica, effettuato presso l’ospedale “S. Maria delle Grazie” di Pozzuoli, e successivo impianto di defibrillatore, effettuato al nosocomio “San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore.
E’ il primo caso registrato in Campania con tale trattamento combinato in malato covid.
L’uomo, originario di Grumo Nevano, colto da una sincope da tachicardia ventricolare, è stato trattato prima in pronto soccorso con cardioversione elettrica esterna.
LE DICHIARAZIONI
“La manifestazione di esordio di sincope, sottende un infarto miocardico acuto con insufficienza cardiaca da severa riduzione della capacità contrattile del cuore- spiega Francesco Piemonte, direttore dell’U.O.C. di Cardiologia-U.T.C. covid di Frattamaggiore (nella foto in alto) – pertanto il paziente è stato sottoposto a coronarografia con apertura di una lesione ostruttiva coronarica, mediante angioplastica e applicazione di due stent”.
Visto il ripetersi di episodi aritmici e la severa insufficienza cardiaca l’uomo è stato poi sottoposto anche ad impianto di defibrillatore cardiaco dalla equipe di elettrofisiologia composta dallo stesso Piemonte, dal dottor Gregorio Covino (ospedale di Pozzuoli) e dall’infermiere Raffaele Di Francesco.
“Il decorso post-operatorio è stato ottimo – precisa Piemonte – con dimissione a negativizzazione avvenuta dei tamponi. Il paziente è stato sottoposto alle cure mediche, avvalendoci della consueta e proficua collaborazione tra la nostra cardiologia e quella del nosocomio di Pozzuoli, diretta dal dottor Gerolamo Sibilio” (nella foto in basso).
“E’ stato uno straordinario lavoro di squadra – sottolinea Sibilio – svolto in sinergia dipartimentale, tenendo presente la centralità del paziente. A Pozzuoli abbiamo effettuato la coronografia e l’angioplastica, mentre a Frattamaggiore è stato impiantato il defibrillatore”. “Nella eccezionalità dell’era covid – sottolineano Piemonte e Sibilio – lo sforzo di tutti, in primis di noi operatori della Sanità, deve essere quello di garantire la normalità ai pazienti, che devono avere la consapevolezza che l’ospedale è un centro di cura e che la pandemia non può modificare l’operato medico, nonostante le indubbie e talora non comprensibili difficoltà”.
L’Asl Napoli 2 Nord, diretta da Antonio d’Amore, ha affidato all’ospedale di Frattamaggiore il compito della cardiologia covid di riferimento.
“Non potevamo deludere la fiducia dell’azienda e le aspettative dei cittadini – aggiunge Piemonte – un ringraziamento va a tutto il personale per il notevole impegno, sia in termini quantitativi che qualitativi, e alla direttrice sanitaria ospedaliera, Maria Rosaria Cerasuolo”.