È arrivata anche in Italia, la variante Omicron 2. Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, la sottovarinate si trova in nove regioni, ossia in Emilia Romagna, in Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana.
Le caratteristiche
Rispetto ad Omicron, la seconda è in grado di diffondersi più velocemente, che già era il virus a più rapida diffusione della storia. Il dato positivo è che non è più grave della variante ma è 1,5 volte più contagiosa rispetto al classico sottotipo di Omicron.
Per quanto riguarda la vaccinazione è ancora molto efficace nel prevenire casi gravi di Covid, qualunque sia la sua variante. In Europa, attualmente troviamo la Danimarca con il numero più alto di posiviti, ma il numero di persone in terapia intensiva diminuisce, così come in tutte le regioni europee e in Italia.
Rispetto ad Omicron, quali sono le differenze?
Il sottotipo Omicron 2, rispetto all’originale, è meno patogena a livello polmonare e di conseguenza i ricoveri sono in netta diminuzione. Attualmente sono scesi al 60% sul totale.
I sintomi
I sintomi sono più o meno gli stessi: naso che cola, raffreddore, dolori articolari e anche febbre.
Omicron 1 e 2
Circolano entrambi, e da un punto di vista clinico non esiste molta differenza, in ogni caso, i malati hanno un quadro molto meno preoccupante rispetto a coloro che in passato si sono contagiati con la variante Delta.