Nuove misure di sicurezza per le scuole. Da una nota pubblicata dall’Asl Napoli 2 Nord, sappiamo che, tante sono le classi che attualmente risultano in quarantena.
Da una tabella di riepilogo, possiamo risalire a quanto stabilito nel Decreto Legge n°01 del 07.01.2022 e dalla Nota del Ministero dell’Istruzione e della Salute n. 11 dell’8 gennaio 2022 in riferimento alle regole per gestire i casi Covid nelle scuole e alle disposizioni per il rientro in classe.
La verifica presso l’Istituto circa la corretta gestione di tali misure è affidata al Referente COVID del singolo Istituto.
I provvedimenti relativi al personale scolastico (docenti, ATA, personale esterno) che è entrato in contatto stretto con i positivi sono quelli disciplinati dalla Circolare del Ministero della Salute 0060136-30/12/2021.
È responsabilità del singolo soggetto entrato in contatto stretto con un positivo, dimostrare e comunicare al referente COVID dell’Istituto di appartenenza lo stato vaccinale con le relative dosi e/o la tempistica di guarigione del covid.
Le regole in tema di quarantena e dad per le scuole potrebbero cambiare a breve. “Dobbiamo tener conto di uno scenario che sta cambiando”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ad Agorà su Rai3, sottolineando come “di fronte a classi in cui l’80% dei ragazzi è vaccinato, di fronte a due positivi la classe debba andare in dad”.
Al momento restano valide le norme previste dal decreto Covid del 5 gennaio, differenziate in base all’età degli alunni. Asili nido, scuole materne, elementari, medie e superiori, uno o più positivi.
Cosa prevede la legge: scuola dell’infanzia
COSA SUCCEDE AGLI ASILI NIDO E NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA – Gli alunni più piccoli, quelli di asili nido e scuole dell’infanzia, entrano in quarantena per 10 giorni, con relativa didattica a distanza, alla scoperta di un primo caso di positività al Covid in classe
Cosa prevede la legge: elementari
COSA SUCCEDE ALLE ELEMENTARI CON UN CASO COVID– Diversa la disciplina per gli studenti delle scuole elementari. Alla scoperta di un solo caso di positività al virus, l’attività scolastica prosegue in presenza. Viene però previsto l’obbligo per tutti gli studenti di sottoporsi a tampone il prima possibile, dal momento in cui si è informati del caso di infezione (giorno 0). Un altro tampone deve essere effettuato dopo cinque giorni.
Se i risultati dei due tamponi, sia quello del giorno 0 che quello del giorno 5, fossero positivi, una nota operativa del Ministero dell’Istruzione specifica come sia necessario informare il Dipartimento di Prevenzione e il medico pediatra curante.
COSA SUCCEDE ALLE ELEMENTARI CON DUE CASI COVID – Con due casi Covid accertati viene sospesa per 10 giorni l’attività in presenza per tutti. Gli studenti della classe in questione entrano tutti in quarantena, anche se già vaccinati contro il Covid o guariti dall’infezione, al contrario di quanto previsto dalle nuove norme in tema di quarantena per la popolazione in generale. Alla fine della quarantena, per rientrare in aula, è necessario essersi sottoposti a tampone, molecolare o antigenico, con esito negativo.
Cosa prevede la legge: scuole medie e superiori
COSA SUCCEDE ALLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI CON UN CASO COVID – Con un caso di positività al Covid tra gli alunni di una classe di scuole medie e superiori, l’attività didattica continua in presenza. Bisogna però seguire alcune regole: tutti gli studenti devono indossare mascherine Ffp2 per 10 giorni, devono seguire il regime di autosorveglianza e “si raccomanda di non consumare pasti a scuola, a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri” .