Pronti a tutti pur di governare, pronti a sconfessare tutto quello dichiarato in campagna elettorale e nei banchi del consiglio comunale. Il sindaco Enzo Falco vara la sesta giunta del suo mandato, tanti assessori che si sono avvicendati in 16 mesi, scaricando la fedelissima di Articolo uno, Maria Donesi, difesa fino alla fine anche nel civico consesso con la famosa frase che poi ha fatto il giro della città: ‘Se cade lei, cado anch’io’.
Ma la politica, o quella cosa fatta da chi viene eletto dal popolo, non è più quella di una volta e quindi oggi si riparte con ulteriori due nuovi assessori. Una Giunta e una amministrazione con molte analogie rispetto a quella che fu nel 2001 del sindaco Mimmo Semplice.
Due deleghe per Noi Campani, Italia Viva e Pd, una al M5S, la carica di vicesindaco resta al M5S con la Bervicato.
Ecco le deleghe assegnate:
Lorenzo Sivo: Ambiente, Transazione ecologica, Arredo urbano, Aree verdi, Cimitero, Città intelligenti, Trasparenza;
Tonia Antonelli: Politiche sociali, Polizia Municipale, Progetti unità collettiva, Agenda digitale, Turismo, Personale, Fondazione, Anagrafe;
Arcangelo Della Rocca: Urbanistica, Grandi opere, Pnrr, Commercio, Artigianato, Agricoltura, Industria e Suap;
Pierina Ariemma: Scuole e Istruzione, Sport, Trasporti, Formazione professionale, Politiche sanitarie;
Maria Giuseppina Bervicato: Protezione Civile, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Cultura, Sviluppo Sostenibile, Caivano plastic free, Nuova Toponomastica;
Pasquale Mennillo: Bilancio, Programmazione, Finanze, Contenzioso, Patrimonio, Tributi;
Carmine Peluso: Lavori Pubblici, Manutenzione della Città, Ecobonus, Energie rinnovabili.