Ci sarebbe da ridere, ma purtroppo non sono barzellette, ma soltato la politica caivanese. Quindi solo da piangere e chiedersi come questa amministrazione sia ancora a governo di una città con tanti problemi. Come è possibile che consiglieri eletti dal popolo, dagli stessi cittadini che quotidianamente chiedono i servizi minimi siano ancora ancorati a quelle poltrone.
Ancora una volta si è avuta la dimostrazione di come sia poco organizzata, la macchina amministrativa, per piccoli e banali eventi rispetto alle grandi opere che vorrebbero fare per Caivano.
Le luci, quelle poche, che in notevole ritardo, il sindaco aveva dichiarato di essere in procinto di far istallare non ci saranno. Nonostante aver intercettato 12 mila euro da Città Metropolitana, nonostante sia avvenuta la procedura di affidamento del “il servizio di noleggio, installazione, montaggio smontaggio e manutenzione luminarie natalizie 2021 su tutto il territorio comunale alla ditta “Gruppo Biesse S.r.l.” con sede legale in Carate Brianza (MB) per € 12.000,00 compresa I.V.A. al 10% tutto si è arenato.
A quanto pare, chi di dovere, non ha richiesto nei tempi stabiliti gli allacci all’Enel come da legge e da prassi. L’Enel evade le richieste montando dei sottolettori in prossimità dei contatori, ma nessuno ne ha fatto richiesta o è stata fatta con molto ritardo.
A questo punto affidamento saltato, scuse alla ditta e niente luci.
Anche l’albero di Campiglione senza autorizzazione
Nel frattempo alcuni imprenditori locali si erano autotassati e richiesto autorizzazione per il montaggio di un albero luminoso a piazzetta Campiglione. Improvvisamente dopo il montaggio, il comune ha comunicato l’impossibilità a dare autorizzazione e quindi questa mattina è stata staccata la spina, tra la meraviglia mista alla rabbia di chi con propri soldi voleva donare un angolo natalizio ai propri concittadini.
Questa è la triste realtà di un territorio che doveva svoltare, invece si trova a raschiare ancor di più il barile…sempre più in basso.