E’ terminata, almeno per la sezione scuola denominata ‘La Cittadella del Corto’, la dodicesima edizione di “CortiSonanti”, il festival internazionale di cortometraggi organizzato dall’associazione culturale AlchemicartS e sostenuto dalla Regione Campania (progetto co-finanziato dal Piano Cinema) e dal Comune di Napoli.
Il festival diretto da Nicola Castaldo e Mauro Manganiello torna in presenza dopo la pandemia, si è tenuto dal 15 al 20 novembre (oggi l’ultima giornata) in tre luoghi diversi di Napoli: il Cinema Metropolitan, l’Institut Français Napoli e il Maschio Angioino.
Ieri all’Institut Français Napoli sono stati premiati i lavori della sezione scuola.Tre lavori presentati da Caivano, due da istituti scolastici: Milani e De Gasperi e uno dal giovane Antonio Aversano.
I lavori delle scuole De Gasperi e Milani sono stati selezionati per la serata finale, ma a vincere sono stati: Coriandoli (Regia Maddalena Stornaiuolo) e il Seme della Speranza (Regia Nando Morra). Non erano corti prettamente scolastici, ma realizzati con professionisti del settore. E poi due menzioni: Il giorno dei Ricordi (Regia Daniele Bonarini) e “Che vita meravigliosa…?” (Regia Antonio Aversano).
Una grande soddisfazione per il giovanissimo Antonio Aversano che dopo le prime esperienze proprio alla scuola Milani, il continuo percorso professionale col maestro Crescenzo Autieri, le varie partecipazioni teatrali e a ‘Un Posto al Sole’, ora guadagna meritatamente il suo primo riconoscimento come regista.
Questa manifestazione “CortiSonanti” è stata di grandissimo livello, segno che anno dopo anno c’è un impegno importante, e non solo delle scuole, verso il teatro e la recitazione, con prodotti sempre più di qualità.