L’amministrazione Falco colpisce ancora, più che dei politici sono delle menti geniali che difficilmente se ne trovano al mondo.
Pochi giorni fa l’assessore all’Ambiente del comune di Caivano comunicava dalla sua pagina social: OCCHIO AL BOLLINO ROSSO!
Una iniziativa assolutamente lodevole, quanto inutile visti i risultati dopo nemmeno 48 ore.
Lo stesso assessore in organizzazione con la ditta per la raccolta, la Green Line, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione: il bollino rosso indica il rifiuto depositato in modo NON conforme.
Questa tecnica viene utilizzata in tutti i paesi civili, ma forse qualcuno dimentica che il comune di Caivano, dispone, da ieri, di 8 vigili urbani, quindi come già capitato per il controllo del parcheggio all’interno delle strisce blù non c’è personale per elevare contravvenzioni. Nemmeno sono stati pensati metodi per il controllo del territorio.
RISULTATO?
Caivano è tornata piena di cumuli di rifiuti.
Cosa hanno insegnato le ultime 48 ore?
Che a Caivano la gran parte dei cittadini buttava i rifiuti non differenziati senza rispettare il normale calendario, e appena la ditta ha rispettato il calendario tutta la ‘Monnezza’ è in strada.
Probabilemnte, come abbiamo già chiesto, è difficile per non dire improbabile risalire nei mucchi di spazzatura ai proprietari della stessa. Quindi bisognerà pagare delle ore extra di lavoro ai dipendenti per ripulire la città quando, nei due giorni da calendario, sarà possibile ritirare l’indifferenziata.
Ci sono anche impuniti celebri
Stranamente non sono state nemmeno sanzionate alcune attività di ristorazione, lì è molto facile verificare il sacchetto all’esterno dell’attività e il contenuto. Le stesse attività che spesso sono affollate da politici locali hanno i sacchetti da 48 ore all’esterno senza nemmeno il bollino.
Inoltre lo stesso essessore scrive: SONO VIETATI I SACCHI NERI.
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Ma nel capitolato di gara, che la ditta Green Line dovrebbe rispettare, c’è la mancanza della stessa nella fornitura di buste e bidoni ai cittadini per gli ultimi 24 mesi. Anche il DEC (direttore esecutivo del contratto) pare abbia fatto notare la mancanza, e l’assessore vorrebbe multare per il colore della busta?
Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni… per ora Caivano è tornata piena di MONNEZZA