A seguito della scoperta della tomba capuccina in zona Asi, venerdì scorso 29 ottobre, di sera, sono state ultimate le operazioni di rimozione dallo scavo.
Sono stati recuperati i resti dagli spelologi, guidati dalla dottoressa Paola Aurino, membro della Sovraintendenza dei Beni Culturali, che seguirà il caso.
Si tratta di un reperto acheologico di grande valore storico. La tomba cappuccina, con il ritrovamento di un teschio umano, lascia presumere la presenza di una Necropoli, risalente all’età Romana Imperiale.
La tomba è stata trasportata in un luogo riservato, non accessibile al pubblico, e tra qualche giorni inizieranno le prime analisi antropomorfe.