Bonus per single. Ecco la lista di tutte le agevolazioni

0
4388

Si parla sempre di agevolazioni statali per famiglie con figli a carico, ma la composizione demografica italiana è costituita anche da single e da famiglie mononucleari (ovvero un padre o una madre single, con figlio/a carico).

Il Governo ha messo in atto una serie di bonus che andremo a vedere:

Bonus per single: sconto affitto 2021

La detrazione fiscale è per chi vive da solo e ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni, ed è da calcolare in base al reddito familiare.

Per chi, invece, deve cambiare il comune di residenza per motivi di lavoro o studio, è prevista una detrazione fiscale pari al 19% delle spese sostenute.

Per entrambe le misure è necessario compilare la dichiarazione dei redditi Isee e aggiornarla periodicamente.

Bonus per single: partite Iva

Un’altra agevolazione è per i liberi professionisti che eleggono ad ufficio la propria abitazione e avranno diritto ad uno sgravio fiscale del 50% con delle spese sostenute per affitto e bollette. È fondamentale però che l’intestatario risulti lo stesso del professionista.

Bonus per single: mamma con figli

Un altro bonus importante è quello riservato alle mamme single con figli minorenni a carico. Lo possono ottenere:

  • Mamme disoccupate o monoreddito;
  • Mamme single e appartenenti a un nucleo familiare monoparentale;
  • Mamme con figli a carico che abbiano una disabilità riconosciuta in percentuale superiore al 60 per cento.

L’importo dell’incentivo è 500 euro. Il bonus viene erogato una sola volta l’anno e per tutto il triennio 2021-2023.

 

Bonus per single: assegno unico

L’assegno unico temporaneo è una misura ideata per le famiglie che non ricevono gli assegni nucleo familiari.

 

L’incentivo è valido fino al 31 gennaio 2021. Dal prossimo anno entrerà in vigore il vero assegno unico, che sostituirà tutte le altre misure dedicate alle famiglie.

Il valore dell’assegno varia in base alla grandezza del nucleo familiare e, soprattutto, in base al reddito Isee.

 

Bonus per single: il terzo figlio

L’assegno unico dei comuni può rientrare senza problemi nei bonus per sigle e genitori soli.

L’incentivo si riferisce solo a coloro che hanno almeno tre figli a carico minorenni, la residenza in Italia o un lungo permesso di soggiorno, e hanno un reddito Isee inferiore agli 8.788,99 euro.

In questo caso, il bonus va richiesto presso gli uffici del proprio comune di residenza mentre l’importo varia di caso in caso.

Previous articleTerra dei Fuochi: chi sorveglia?
Next articleIl circolo Cicloamatori di Caivano inaugura la 26esima stagione
Laureata in sociologia, con curriculum socio-antropologico alla Federico II di Napoli. Giornalista pubblicista, blogger e social media manager. E' stata vice segretario nel direttivo del SUGC (Sindacato Unitario Giornalisti Campania) dal 2019 al 2023. Ha lavorato come docente di sociologia per enti di formazione. Appassionata di tecnologia e moda, collabora con varie emittenti televisive per interviste e servizi. Blogger d'autore per Fanpage, dal 2012 al 2019, fondatrice del blog "Respirando Rosa". Adora i contrasti e le sfumature, decisamente una fiera anti-conformista, contro i sistemi di pensiero strutturati e le mentalità chiuse.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here