(Comunicato di Stop Biocidio Caivano)
In merito alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per i recenti fatti accaduti nel Parco Verde e svoltasi giovedì 29 Luglio nella scuola Viviani del medesimo Parco Verde a Caivano, si dice, che oltre alle autorità: Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Capo della Polizia Metropolitana, il Procuratore capo facente funzioni di Napoli Nord e Chiesa, erano presenti esclusivamente e solamente pochissime associazioni del territorio caivanese.
Lo scrivente comitato “Stop Biocidio Caivano”, con l’attivista Domenico Laurenza ritiene che questa notizia è molto avvilente, poichè da come si apprende, dai media, ha partecipato una sola associazione locale di ambito solidale; l’associazione Libera di respiro nazionale e qualche altra persona.
Tutto ciò è molto triste e amaro, vista la scarsa presenza delle associazioni del territorio di Caivano, specie se vengono trattate questioni preminenti, come quella ambientale e della criminalità organizzata.
Ovviamente, anche se il vertice è organizzato e pianificato dalla Prefettura, non e’ accettabile, che il Sindaco e le istituzioni locali stiano a guardare e non assumano il ruolo di ambasciatori e messaggeri, per informare la medesima Prefettura, nell’intento di coinvolgere quante più realtà civiche, associazioni ambientaliste, comitati di ogni genere ed altre espressioni di volontariato presenti sul territorio caivanese, in modo da garantire partecipazione, collaborazione, contributo e quindi attivismo civico, per comportare responsabilità nell’ambito delle politiche pubbliche.