“Troiane”: è lo spettacolo della Gabbianelle Club in scena all’Orto Botanico   

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Dopo il grande successo che sta riscuotendo, torna in scena con il Pozzo e il Pendolo, il 2 agosto “Troiane”. Lo spettacolo teatrale in lingua napoletana, nato da uno studio che affonda le sue radici nella storia e nelle origini del teatro, si terrà presso l’Orto Botanico di Napoli.

L’autrice Iolanda Schioppi pone le basi per una riflessione sul tempo e il suo ripresentarsi nel presente in maniera puntuale, come se l’umanità intera fosse prigioniera di un incantesimo da sciogliere.

IL MITO E LA STORIA

Il testo prende a pretesto il mito e la storia delle Troiane per tessere un tessuto contemporaneo che dà voce all’amore, alla vulnerabilità della condizione umana, al potere, alla distruzione, al desiderio di libertà, all’assoggettamento e al dolore struggente di chi non ha forza e voce per essere sentito o vendicato ponendo l’attenzione alla lotta contro ogni forma di dominio per la libertà individuale.

Dunque la storia delle Troiane, cogliendo l’eterno contemporaneo della civiltà classica, si inserisce nel presente in un loop potente e disarmante attraverso voci di donne, condannate per contrappasso ad un destino cieco e disilluso, accentuato da una fede in un Dio che non è più salda.

Lo spazio all’interno del quale le donne si muovono, è un circuito chiuso, una gabbia pronta a trasformarsi ora in giaciglio d’amore e passione ora in tempio sacro, luogo li dove si incontrano e scontrano i personaggi che sollecitano interrogativi di natura etica, superati i quali, i confini che definiscono l’umanità sono destinati a vacillare.

Una voce narrante è il fil rouge della storia delle quattro nobili donne, uniche sopravvissute alla guerra di Troia, connesse da un comune destino: la schiavitù. Il senso della fine e della desolazione giunge al di là degli effetti della guerra, iscrivendosi tra le possibili derive verso la disumanità.

Il testo nel 2018 è stato insignito del Primo Premio Internazionale Memorial Gennaro Sparagna sezione Teatro.

GLI ATTORI IN SCENA

In scena ci saranno: Iolanda Schioppi (Elena), Agnese Laurenza (Ecuba) Josepha Pangia (Cassandra), Caterina Giugno (Andromaca) e Roberta Capuano (voce narrante).

Si replicherà giovedì 9 settembre 2021 al Parco Archeologico Pausillypon. Lo spettacolo è prodotto dalla Gabbianelle Club.

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo. Nel settembre 2024 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale al “Gran Merito Giornalistico”, nell’ambito della XXV Edizione del Premio Internazionale “The Grand Award to Excellence”.

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