Proteste al cimitero di Caivano dove diverse persone hanno trovato le lampade votive dei propri cari spente. Secondo queste persone la nuova ditta incaricata, subentrata alla vecchia da qualche mese, senza inviare avvisi di pagamento e comunicazioni ha spento le luci delle utenze che per l’amministrazione erano morose.
Subito sono nate grandi polemiche perchè nessuno di loro ha ricevuto il recapito degli avvisi di pagamento e nessun manifesto è apparso in città.
Nuovamente è mancato il collegamento e la comunicazione tra le aziende e assente la comunicazione del comune che sembra essere distante dai cittadini.
Come avviene nelle altre città per garantire la continuità del servizio o richiedere nuovi allacci ci sono comunicazioni scritte e avvisi, ma a Caivano succede anche ciò.
Non è vero, per mesi all’ingresso dell’Ufficio competente ubicato a sx entrando nel cimitero c’era un avviso di distacco in caso di mancato pagamento. I soliti furbetti che non pagano da anni ed ora si lamentano.
D’accordissimo con il Sig. Nicola che ha centrato perfettamente il problema. Questi furbetti che si lamentano, forse hanno dimenticato che usufruiscono di un servizio e si nascondono dietro quelle persone che hanno regolarmente pagato x tale servizio e che hanno regolarmente accesa la luce posta sulla tomba del proprio caro