Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e a Caivano con molta probabilità l’oceano.
Dopo 10 mesi di amministrazione Falco tanti i proclami di cambiamento ambientale, dalla bonifica di zone periferiche, ai roghi tossici e alla famosa videosorveglianza. Tutte strategie nate in anni addietro che questa amministrazione sta tentando di portare avanti.
Negli ultimi giorni sui social di leggono post del sindaco e di parte dei consiglieri sull’imminente partenza del progetto di videosorveglianza, della sperimentazione e del cambiamento.
La speranza di tutti i caivanesi è che sia la verità e che passeggiando in bici o a piedi non si debba fare lo slalom tra rifiuti, frigoriferi e affini.
Nel frattempo abbiamo immortalato due zone, il prolungamento Scotta, dove in circa 500 metri si può ritrovare di tutto, nonostante le innumerevoli ronde di vigilanza e gli occhi elettronici, mentre il parcheggio della Delphinia praticamente impraticabile con rifiuti buttati ovunque.
A volte scrivere serve a poco, le foto e le immagini parlano da sole, alla faccia della propaganda…