Rifiuti, la città sembra pulita, ma i problemi non sono stati risolti. A quale prezzo?

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Dopo il lungo periodo di crisi per la scarsa o addirittura mancata raccolta dei rifiuti sul territorio caivanese, circa 18 mesi fa, con il cambio della ditta con il passaggio di cantiere dalla Buttol alla Green Line tutto sembra migliorato con la città più pulita, ma è veramente così?

Il lavoro che era stato programmato consisteva nell’incrementare la raccolta differenziata con l’educazione del cittadino. Purtroppo la colpa primaria è proprio nostra, dei cittadini caivanesi, molti indisciplinati e menefreghisti di un calendario stabilito per il conferimento dei rifiuti porta a porta.

Ma l’apparenza molte volte inganna, e vedere la città senza spazzatura poteva indurre al pensiero che tutto fosse risolto, ma purtroppo non è così.

Chi è attento lettore dei dati comunali e ancor di più di quelli della Sapna e dell’ Ispra (catasto nazionale dei rifiuti) sa bene quanta indifferenziata il comune di Caivano porta allo Stir, e quando bisognerà pagare per questo.

Le foto eloquenti di ieri che sono circolate sui social da parte proprio di un dipendente ha aperto nuovamente la grossa ferita su come a Caivano si butta spazzatura senza regole e senza orari.

Ieri la ditta incaricata per la raccolta dei rifiuti urbani doveva prelevare Umido e Vetro, mentre come si evince dalle foto erano cumuli di indifferenziato, che doveva rimanere a terra fino a venerdì mattina.

Questi rifiuti sono stati ugualmente raccolti e Caivano sembra pulita, ma allora il calendario non serve? qualcuno vigila? In molte foto si evince il tipo di rifiuto e anche la provenienza.

Tutte domande che avranno una nostra risposta in seguito, come la parte economica di questo servizio supplementare. Il famoso ‘Riassetto’ del territorio, alzare tutto da terra indistintamente, basta che si vede pulito…

Nelle prossime settimane vi faremo sapere quando questa amministrazione ha speso in più rispetto allo scorso anno, tutti soldi che pagheranno i cittadini ovviamente, ma nel frattempo il paese è pulito alla ‘faccia’ di chi fa la differenziata e rispetta le regole.

 

1 COMMENT

  1. non occorre condannare i soli cittadini indisciplinati , occorre anche colpevolizzare quei commercianti che ad OGNI CHIUSURA DELLE PROPRIE ATTIVITA lasciano il loro sudiciume ,(quello che fanno il sabato sera è semplicemente incredibile) non basta che occupano impropriamente marciapiedi con le loro merci , ma anche parti delle sedi stradali IMPEDENDO agli automobilisti il LIBERO parcheggio , ed attendando anche alla salute pubblica esponendo i loro prodotti alimentari ai gas di scarichi delle autovetture ( vedi via Matteotti, via s.Arcangelo etc etc) cose da terzo mondo , la tutela della salute pubblica non sono solo i roghi ( la goccia fà il fosso)!!!!!!
    eppure per questo malcostume non credo che dovremmo spendere soldi
    grazie per l’ospitalità
    nico

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