La riunione di maggioranza di questa sera alla casa comunale di Caivano ha incrementato la distanza tra il partito di ‘Noi Campani’ e il resto delle forze a supporto del sindaco Falco.
Dopo gli incontri bilaterali tra il sindaco e le forze che siedono nei banchi della maggioranza questa sera ci doveva essere la risoluzione delle frizioni, invece tutt’altro.
I cinque consiglieri di ‘Noi Campani’: Falco, Lionelli, Ponticelli, e gli aggiunti Del Gaudio e Palmiero con il segretario Avv. Castaldo dopo che il sindaco ha confermato la volontà di ridiscutere l’azzeramento delle cariche politiche dopo la votazione del bilancio in consiglio comunale, tutti in massa hanno abbandonato la riunione, lasciando detto che potevano essere interpellati nel caso di azzeramento prima della votazione.
Ora la rottura è netta e solo una totale inversione del sindaco potrebbe rimettere in salvo una consiliatura che nei fatti è già fallita.
Non solo cariche in seno alla giunta, ma le frizioni sono state anche sul futuro di Caivano con molte privatizzazioni non gradite dal gruppo Noi Campani, con scelte divergenti rispetto al programma elettorale, come riportato da alcuni componenti del gruppo.
Solo il sindaco può salvare se stesso e parte del suo progetto, altrimenti si potrebbe paventare la possibilità di nuove elezioni già a ottobre.
Tutto è nelle sue mani, bere o affogare?
Come volevasi dimostrare. La giunta del nulla per salvare la consiliatura deve andare via!