E’ il peggiore indice registrato nell’area a nord di Napoli.
A Caivano, purtroppo, il coronavirus fa ancora un balzo avanti, destando preoccupazione tra i residenti. I nuovi casi positivi registrati sul territorio sono 34 su 149 tamponi analizzati con il tasso che schizza prepotentemente al 22,81%.
Un risultato che risulta essere il peggiore dell’area a nord di Napoli, che pure conta città con un numero nettamente superiore di abitanti rispetto alla stessa Caivano.
In giro si vedono ancora troppo persone, che, beate loro, credono di essere “libere da tutto e da tutti”. Non osservano palesemente le continue raccomandazioni delle istituzioni per contenere e contrastare il contagio da Sars-Cov-2, ma, soprattutto, appare talvolta assente il senso civico di responsabilità, sia verso gli altri cittadini che verso gli stessi familiari.
Ancora tanta gente in giro senza indossare le mascherine protettive e/o con le mascherine abbassate o indossate parzialmente. Con questi numeri di contagio non si va da nessuna parte.
Nella vicina Crispano il sindaco Michele Emiliano, per tutelare la salute di bambini, famiglie e personale scolastico, si è visto costretto a sospendere le lezioni in presenza all’istituto comprensivo “Quasimodo” fino al prossimo 14 maggio. Una decisione amara, maturata ieri, dopo aver constatato un aumento dei contagi nell’età da 0-13 anni con un tasso di positività sul territorio al 18,55% (inferiore a quello fatto registrare oggi a Caivano).
Ma ora anche il sindaco di Caivano, Enzo Falco, potrebbe, verosimilmente, decidere nei prossimi giorni eventuali restrizioni, vista la preoccupante escalation di contagiati che sta a significare, se qualcuno non l’avesse ancora capito, che non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Neanche dopo la vaccinazione anticovid. Il futuro, oltre che dalle istituzioni, dipende principalmente dalla responsabilità civica di ogni cittadino
Questa la tabella dei contagi giornalieri delle città a nord di Napoli
La realtà non la si può nascondere all’infinito. Purtroppo a Caivano la politica è assente e i controlli sono inesistenti a fronte di una esasperata propaganda sul ben fare della attuale maggioranza.