Il plesso Scotta di via Bellini è stato riaperto dopo 15 giorni per lavori straordinari dopo una grossa perdita idrica nata all’interno della casa dell’ex custode, ma nonostante il ritorno alle lezioni non si placano le richieste dei genitori dei bambini che frequentano la scuola.
I lavori di ripristino all’ingresso sono terminati, ma all’esterno della casa, nel giardino adiacente alle classi dove quotidianamente entrano ed escono i bambini, oltre ad essere un’area frequentata anche nelle ore di lezione all’aperto, lo spazio non è stato messo in sicurezza.
I genitori lamentano presenza di calcinacci e parti di ferro non isolati con la seria probabilità che qualche bambino si faccia male, inoltre ai genitori era stato promesso il completamento dei lavori, mentre appena avuto il permesso per la riapertura, tutto è stato lasciato tra le macerie e calcinacci, con la possibilità anche di proliferazione di insetti e ratti all’interno degli spazi tra il materiale inerte.
La lettera dei genitori vuole tenere ancora viva l’attenzione su una delle scuole più frequentate dove i genitori pretendono in breve tempo la messa in sicurezza per l’incolumità dei propri bambini.