Un’iniziativa davvero lodevole quella del signor Biagio Arcella, che da quasi 15 anni si prende cura della piazza “I Maggio”, facendosi carico delle aiuole e dei piccoli lavori di manutenzione, per dare a Caivano un volto nuovo.
Un impegno annuale, che il signor Biagio gestore del locale “Osteria n°7”, porta avanti con dedizione.
Un gesto che non tutti comprendono, e che danno per scontato possa trattarsi di un intervento da parte del Comune, mentre è solo opera di un cittadino volenteroso.
Sui “giardinetti” ci sono gli ulivi, piantati da Biagio, un evento più unico che raro. A primavera di quest’anno sono sbucate le margherite, piantate con devozione negli anni precedenti, che quasi simbolicamente rappresentano un segno di rinascita per il territorio.
“Sono anni che lavoro su questa piazza, mi piace prendermene cura, credo sia un dovere verso tutti. Tra i vari lavori effettuati, mi è venuto in mente di creare con dei cespugli la scritta ‘Caivano’ per dare un segno di speranza alla nostra città. Abbiamo bisogno di aria pulita, di civiltà… I giardinetti devono esserlo di nome e di fatto! “ Sono queste le parole del signor Biagio Arcella, che con il suo esempio ci dimostra che non occorrono impegni ‘stratosferici’ per modificare il volto di Caivano.
L’ impegno civico offre risultati molto più grandi di ciò che si pensi.