Donare gli organi non è soltanto un atto d’amore, ma è principalmente un atto di civiltà.
Quella di domenica è stata una preziosa occasione per portare l’attenzione della pubblica opinione su di un tema di tale rilievo umanitario e, quindi, per rammentare a ciascun cittadino la centralità della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule nella cura di patologia severe.
Le Istituzioni pubbliche hanno accolto l’appello di Mariarosaria Focaccio, Responsabile del Servizio Divulgazione Donazioni Organi, Tessuti e Cellule della Regione Campania e del Coordinamento Regionale delle Associazioni di volontariato, denominato “ANCORA INSIEME”, oltre che del CRT (Centro Regionale Trapianti), con Antonio Corcione (Responsabile), affinché siano stati illuminati, con i colori della bandiera italiana, proprio nella notte dell’11 aprile e per rammentare, quindi, la Giornata Nazionale della Donazione di organi, tessuti e cellule, le sedi delle medesime Istituzioni pubbliche ed i più importanti monumenti cittadini, in tutto il territorio campano.
Dunque, i palazzi delle Prefetture, i Municipi della Regione, i palazzi di Giustizia, le sedi della Marina Militare e dell’Esercito sono state illuminate con il tricolore, con siffatto scopo evocativo, proprio al fine di sensibilizzare la cittadinanza e stimolarne l’impegno a promuovere, sempre di più, la donazione degli organi. In particolare, il Comando Logistico della Marina Militare, da sempre sensibile a tali tematiche e vicina alle istituzioni locali, sempre presente anche in passato con la promozione di eventi e conferenze di sensibilizzazione anche a bordo di Nave Vespucci, ha aderito all’importante iniziativa, illuminando con i colori della bandiera italiana la Base Navale di Via Acton di Napoli. Nel capoluogo partenopeo inoltre, sono stati illuminati Il Palazzo della Prefettura, Palazzo Salerno, in piazza del Plebiscito, il fronte del Palazzo di Giustizia, la Base Navale della Marina Militare, il Maschio Angioino e la fontana del Nettuno in Piazza del Municipio.
Il Tribunale di Napoli nord, non avendo la possibilità di illuminare con i colori del tricolore, e per essere vicino all’iniziativa, comunque ha lasciato illuminato il palazzo per tutta la notte come segno di adesione
A Caserta, tra gli altri, è stata illuminata la Reggia Vanvitelliana, il Palazzo della Prefettura, il Palazzo sede del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed il Palazzo del Municipio.
Ad Avellino, oltre a quelli citati, e cioè il Palazzo del Governo il Palazzo della Provincia e le due Fontane monumentali sono state illuminate dalle ore 19 alle 23. A Benevento il Palazzo del Governo e l’Arco di Traiano. La pandemia ci ha penalizzati, ma non ha scoraggiato chi da tanti anni è sul campo, con senso civico e di solidarietà, al fine di diffondere la cultura del dono e di sensibilizzare la cittadinanza a tale cultura.
La Regione Campania continua nella sua campagna. Un plauso va al comando dei i vigili del fuoco di Avellino e al Comando dei vigili del fuoco di Benevento, per aver supportato le Prefetture nella realizzazione dell’illuminazione. La donazione degli organi ci unisce sempre di più.