Plesso Scotta. Rappresentanza di genitori dal sindaco, alcuni per protesta non fanno partecipare i bambini alla Dad

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Rabbia, delusione e paura per i propri figli questa la sensazione che si respirava questa mattina alla scuola ‘Milani’ dove diversi genitori si sono riuniti per capire a cosa andranno incontro i propri figli nei prossimi giorni, perchè non esiste solo la paura di un crollo, ma anche quella che i bambini stanno perdendo letteralmente un anno e non solo per la pandemia.

Mentre la dirigente scolastica Zullo era impegnata nella difficile decisione di come sistemare e far quadrare le classi ferme per la chiusura del plesso di via Bellini, i genitori si aspettavano l’arrivo del sindaco che non si è visto.

Una rappresentanza di genitori ci ha poi comunicato che dopo la lunga attesa si sono recati al municipio per verificare l’avanzamento dei lavori e capire le tempistiche, ma inizialmente non sono stati accolti, addirittura ci è stato detto di una certa resistenza da parte dell’assessore.

La rappresentanza dei genitori ha poi avuto il lasciapassare dopo l’intervento del consigliere Alibrico GiovanBattista (Giamante) che ha preteso l’incontro col primo cittadino e i genitori hanno ringraziato per aver capito il problema e le difficoltà.

I rappresentanti dei genitori hanno notato una certa difficoltà da parte dell’amministrazione che inizialmente avevano paventato tre possibilità:

  • Apertura entro 15 giorni se i tecnici dopo le dovute verifiche prenderanno la responsabilità dell’agibilità;
  • Collocazione dei bambini in altre strutture, ma ad ora pare che non ci siano ad ospitare tanti ragazzi;
  • La terza non si è compresa bene, ma dovrebbe essere quella di una probabile riapertura per il prossimo anno scolastico.

Nel frattempo la patata bollente è nelle mani della dirigente scolastica che momentaneamente ha messo le classi del plesso Scotta in Dad.

Ma la situazione stamattina era di fuoco, infatti c’è stata la protesta di molti genitori delle classi prime che non hanno fatto partecipare i propri bambini alle lezioni a distanza.

La gaffe del sindaco Falco

chiusura plesso Bellini ordinanzan.3112del12.2.2021

In tutto questo marasma è arrivata anche la gaffe del sindaco di Caivano che nell’ordinanza di ieri, la numero 3112 del 12 aprile 2021 ordina la chiusura del plesso ed è nelle sua facoltà, ma addirittura ordina di consentire agli alunni e al personale di fare lezione nel miglior modo possibile (?????) senza riduzioni orarie, attraverso la didattica a distanza.

Peccato che scavalca, in modo palese, il ruolo della dirigente. Infatti queste decisioni le può prendere solo la dirigente dopo aver sentito il parere del Consiglio di Istituto, la dirigente nel pieno dei suoi poteri organizzativi. Questo denota anche una scarsa conoscenza delle leggi.

Nel frattempo saranno ulteriori giorni di grosse difficoltà tra l’incertezza di un’amministrazione che non ha risposte.

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