Scuola Scotta, scontro politico. Lunedì potrà riaprire o c’è un danno strutturale?

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E’ scontro politico sulla vicenda della chiusura del plesso Scotta a via Bellini, chiuso dal sindaco di Caivano con un’ordinanza dopo un’improvvisa rottura idrica che ha creato diversi problemi anche strutturali alla parte esterna e dell’ex appartamento del custode legato alla scuola.

Il consigliere Marcantonio Falco del Partito Democratico e presidente della IV commissione consiliare con un post sulla propria pagina facebook cerca di fare chiarezza: ‘FACCIAMO CHIAREZZA SULLA QUESTIONE SCUOLA SCOTTA. Innanzitutto è giusto comunicare che lunedì la scuola riaprirà regolarmente. Ma veniamo ai fatti: il giorno Domenica 04/04/2021 si è guastato un tubo nella casa del custode che ha provocato una perdita d’acqua notevole. Quindici giorni prima è stato effettuato un sopralluogo nella struttura scolastica che non ha evidenziato nessuna problematica sostanziale, ma come si sa i tubi non ti avvisano quando cedono all’improvviso. E’ bene chiarire che fisicamente il tubo è ubicato all’interno della casa del custode e non direttamente nella scuola. La squadra di manutenzione è intervenuta in cinque minuti, appena ricevuta la chiamata dei collaboratori scolastici, come soventemente accade quando c’è una qualsiasi problematica che riguarda la scuola. Sulla questione, però, rilanciamo!! Dove è ubicata la casa del custode, abbiamo deciso di creare nuove aule, perchè, se c’è un problema, dobbiamo reagire facendo non un passo, ma due, verso la soluzione! Colgo l’occasione per tranquillizzare tutti i miei concittadini, la vicinanza di questa amministrazione alla questione scuole, non è solo a parole! C’è solo da attendere pochi giorni per l’approvazione del bilancio e poi di potrà attingere ai finanziamenti, già stanziati, per le strutture scolastiche, non è una possibilità ma una certezza!! Scuole completamente nuove e che durino nel tempo’

Dura la risposta del consigliere Gaetano Ponticelli di Forza Italia, sempre sulla con un post sulla propria pagina facebook, dichiarando che quella parte dell’istituto pare avere un danno grave e strutturale e chiede l’intervento di un tecnico perchè i bambini potrebbero essere in pericolo: ‘Parole e fatti hanno una caratteristica fondamentale: le parole fanno fumo; i fatti sono tangibili. Come si può pensare di rassicurare le persone solo con parole quando i fatti dicono tutt’altro!? Non sapevo che alle elezioni elargissero anche lauree in ingegneria civile con i voti e che bastasse essere presidente di una commissione consiliare per esprimere parere di regolarità tecnica e di conformità dei locali. Una scuola non è un domicilio privato… Ho visto stabili crollare per perdite idriche meno copiose. Una perdita d’acqua può capitare, anche perché agli stabili scolastici una seria manutenzione difficilmente viene fatta a Caivano, ma pensare che basti dire che è tutto a posto per permettere la frequentazione degli stessi locali da parte di bambini è un azzardo che non dovremmo permettere a nessuno. Dove sono i pareri tecnici di agibilità dei locali!? La casa del custode non è in uno stabile distaccato; è anzi in prossimità dell’entrata dove tutti gli studenti devono passare! Non sono un esperto ma se anche fosse casa mia non entrerei nello stabile se non avessi contezza della regolarità dei lavori svolti!’
#FacitemeOpiacere #IngegneriCaivanesi #attentiaibimbi

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